Computer obsoleti alla cura di Linux Ubuntu

Parli ‘ubuntu’? Probabilmente no, anche perché Ubuntu è il nome di un software gratuito per computer della serie Linux, il più serio concorrente allo strapotere di Windows e del nuovo Vista di Microsoft, i due sistemi operativi a pagamento utilizzati dal 90% del mondo globalizzato e in crisi.
Ubuntu potrebbe diventare presto il linguaggio più usato nelle sedi delle associazioni crispianesi. Il signor Gaetano Pepe da Statte, professore del Righi in pensione da diversi anni, ha avuto una idea scaccia crisi: si chiama ‘Operazione Salva Pc’. Funziona così: hai un computer funzionante ma obsoleto? Non lo usi più ma è peccato buttarlo via? Portalo in Biblioteca a Crispiano. Lo girerà al signor Pepe che lo svuoterà, in gergo informatico si parla di formattazione, e caricherà Linux Ubuntu e tutti i programmi di office automation (videoscrittura, elaborazione dati, archivi di dati, per navigare su internet) senza aver bisogno di costose licenze d’uso, perché creati da migliaia di smanettoni informatici sparsi sul pianeta terracqueo.
Linux dai mille pregi: non si contano le pagine internet che esaltano questo genere di sistema operativo che necessita di meno risorse da un personal, “consentendo di sfruttare le potenzialità di un computer per molto più tempo”. Chi usa Linux sporca infatti il 50% in meno: in un rapporto brittanico ripreso dalla news-tv americana Cnn in agosto si evince, infatti, “che gli utenti Microsoft aggiornano o cambiano computer in media ogni 3-4 anni, generando la cosiddetta spazzatura elettronica, l’e-waste. Coloro che utilizzano Linux cambiano il proprio hardware in media ogni 6-8 anni”.
Rinasceranno miracolosamente i vecchi pc a Crispiano? Il chirurgo plastico dei chip, mr Pepe, è convinto che l’idea possa funzionare anche qui. Si impegna a riaffidare i pc, dopo il suo lifting, alla massima istituzione culturale crispianese. Lo staff della Biblioteca civica ‘Carlo Natale’ affiderà i computer risvegliati alle associazioni che ne faranno richiesta. Costo di tutta l’operazione: zero euro.
Prossimo passo un corso in Biblioteca di software libero, in una parola: Linux, la rivoluzionaria piattaforma di programmi per pc, anche grazie alla possibile personalizzazione al 100%. Dopo diciassette anni Linux, che fu annunciata al mondo il 5 ottobre del 1991 da uno sconosciuto studente finlandese, Linus Torvalds, è il sistema più usato da enti di ricerca e università, ivi compreso il Cern di Ginevra, quello dell’acceleratore di particelle che dal 10 settembre scorso sta cercando, in un circuito sotterraneo di 27 chilometri di lunghezza, l’invisibile ‘particella di Dio’. Non a caso, il futuro informatico per le pubbliche amministrazioni italiane avrà per logo un simpatico pinguino, simbolo di Linux, gratuito e non attaccabile dai virus informatici.
Per ora in Biblioteca è giunta qualche richiesta di informazioni da privati e una proposta di donazione ancora da concretizzare. La magnifica idea del professor Pepe, quasi in concomitanza con il ‘Linux Day’ che si svolgerà il prossimo 25 ottobre in tutto il mondo, ha un solo intoppo su cui neppure gli hacker informatici possono nulla: riusciranno i nostri eroi (crispianesi, stattesi, tarantini) ad essere generosi?
In Biblioteca aspettano fiduciosi: via Roma 9, telefono 099 616079.

Fonte: Cataldo Zappulla