Festa dell’Accoglienza

Amarezza del capogruppo del Pdl Michelangelo Serio per l’assenza di Amministratori pubblici e dichiarazioni incomprensibili resi in occasione della Festa dell’Accoglienza svolta presso la scuola elementare Pasquale Mancini di Crispiano.
“Per gli amministratori – scrive nella nota – non era evidentemente un’occasione così importante, tant’è che sindaco e vice sindaco hanno brillato per la loro assenza. Spiace dirlo, ma è la verità. Un’assenza che denota, ancora una volta, la scarsa attenzione verso il mondo della scuola, troppo spesso dimenticata dai vertici amministrativi. E così facendo diventa sempre più difficile spiegare ai genitori degli studenti, e a tutta la cittadinanza, che i problemi della scuola sono particolarmente a cuore di questa Amministrazione comunale.
E’ vero che i malumori e le accuse di approssimazione rivolte da molti genitori per l’allagamento della scuola Rodari – peraltro ancora chiusa – hanno lasciato il segno, ma essere amministratori significa non solo fare passerelle, ma anche pianificare per tempo gli interventi, investire risorse nell’edilizia scolastica e nei servizi primari da assicurare alle scolaresche, e, non ultimo, la presenza in ogni situazione per il ruolo istituzionale che si riveste. Era presente il consigliere comunale di maggioranza Sergio Sisto, delegato alle politiche del lavoro, il quale, a seguito dell’incoraggiante invito del direttore didattico Anna Sgobbio, ha rivolto un saluto a nome dell’Amministrazione comunale. Un breve saluto che ha lasciato un po’ interdetti i presenti, soprattutto laddove, in un passaggio del suo intervento, il consigliere Sisto ha detto che l’Amministrazione della quale fa parte, che pure sta cercando di dare il meglio di sé, non è né di sinistra, né di centro, né di destra!. E qualcuno che era fra i presenti ad ascoltare, ha aggiunto sottovoce “…e né di sopra e né di sotto !”.
“Probabilmente – dice Serio – il consigliere Sisto voleva riferirsi all’istituzione scolastica che, come già sottolineato dal direttore didattico, non deve caratterizzarsi per nessun connotato politico, perché è improbabile che il consigliere Sergio Sisto dubiti dello schieramento politico nel quale ha deciso di candidarsi ed essere eletto. Infatti, solo qualche mese fa, lo stesso si è candidato, e con successo, in una lista, sì civica, ma composta da un cartello Pd e Sinistra Arcobaleno, sul quale nessuno credo possa avanzare dubbi in ordine alla sua collocazione dichiaratamente di sinistra. Che l’Amministrazione Laddomada non sia né di destra e nè di centro, è un giudizio che riteniamo di condividere con il consigliere Sisto. Riteniamo invece, che l’Amministrazione Laddomada è un soggetto politico fortemente schierato a sinistra, anche se la qual cosa crea imbarazzo a più di qualche suo autorevole esponente, ad eccezione del presidente, di palese fede comunista mai rinnegata. E fin qui, da parte del consigliere Sisto non abbiamo scorto, rispetto al resto della maggioranza di cui fa parte, un taglio di diversità che, laddove ci fosse, comunque saluteremmo con favore”.
“Vero è – aggiunge il rappresentante del Pdl – che Crispiano, vanta nella provincia di Taranto il primato di esponenti politici ballerini, veri e propri “peones” della politica, che sono passati con assoluta disinvoltura da destra a sinistra. Se la storia non ci inganna, ad aprire le danze è stato proprio il sindaco Laddomada che, da vice sindaco della prima amministrazione Liuzzi (Alleanza Nazionale), è passato per l’Asinello, l’Italia dei Valori, la Margherita fino ad approdare al Pd. Ma sappiamo tutti, questo non è l’unico caso”.
“Siamo persuasi – conclude Serio – dello spessore e dell’autonomia di pensiero del giovane e capace consigliere Sergio Sisto, come di tutti gli altri consiglieri di maggioranza, manifestando loro tutta la solidarietà del caso e dando atto dell’impegno che stanno profondendo molte volte attraverso un lavoro oscuro. Anche perché alla “Mancini” altri avrebbero dovuto esserci, e non si sono presentati. Lui, invece, insieme all’assessore Floriana Caramia, c’era”.

Fonte: Michele Annese