Trascorsi i primi 100 giorni di amministrazione Laddomada bis, abbiamo chiesto ai learders politici locali di rispondere ad alcune domande. Dopo il riscontro del capogruppo del Pdl Michelangelo Serio, del dirigente regionale Ag Giuseppe Delfino e dell’assessore del Pd, all’Ambiente ed Ecologia, ing. Floriana Caramia, pubblichiamo il riscontro del consigliere di minoranza, dott. Stefano Liuzzi:
Trascorsi cento giorni dalle elezioni amministrative, qual è il suo giudizio sull’Amministrazione Laddomada bis?
E’ un’Amministrazione che nei primi cento giorni di attività ha ricalcato quanto fatto vedere nei cinque anni passati.
Un’azione amministrativa fatta di grandi annunci, grandissime promesse e pochi fatti concreti.
E, quindi, è un giudizio negativo; del resto alla pari di quello che hanno espresso i cittadini di Crispiano alle passate elezioni, allorquando hanno penalizzato di oltre mille voti il sindaco Laddomada e la sua maggioranza, rispetto alla precedente tornata amministrativa; portandoli abbondantemente al di sotto del 50% dei consensi.
E la politica urbanistica e del territorio?
Proprio la politica urbanistica e del nostro territorio sono l’esempio più lampante di quanto ho appena affermato.
La passata Consigliatura si era chiusa con l’annuncio che il Piano Urbanistico Generale (PUG) era praticamente pronto, che solo l’improvvisa anticipazione di quasi due mesi della data di svolgimento delle elezioni, aveva impedito che venisse presentato alla cittadinanza crispianese.
In campagna elettorale il Sindaco Laddomada ha continuamente ribadito che il PUG sarebbe stato una delle prime realizzazioni della sua maggioranza, in caso di vittoria. Oggi, ad oltre 100 giorni dalle elezioni, di PUG si parla pochissimo, e quando se ne parla lo si fa in termini generali, teorici, alimentando il forte sospetto, anzi la quasi certezza, che forse questo PUG non deve essere poi così pronto come vogliono farci credere.
Ed intanto, si porta a spron battuto (chi sa perché….) in Consiglio Comunale, per l’approvazione, un regolamento per l’installazione di autolavaggi, che è materia del Regolamento edilizio allegato al redigendo PUG (ma non era quasi pronto?).
Sempre in tema di politica urbanistica e del territorio siamo venuti a sapere,nell’ultimo Consiglio Comunale , che questa maggioranza attraverso uno dei canali di finanziamento della cosiddetta “AREA VASTA”, sta cercando di reperire fondi per la realizzazione, tra le altre cose, di una zona industriale in contrada Pezza Lazzaro.
Detta così la cosa non potrebbe che farmi piacere perché, in linea generale, è la stessa soluzione che aveva prospettato l’amministrazione di Centro Destra capeggiata da mio padre, e contro la quale proposta si erano ferocemente scagliati gli esponenti della attuale maggioranza, allora opposizione, Sindaco Laddomada in testa.
Una improvvisa resipiscenza? Forse.
Ma c’è un ma, mentre sei anni fa l’amministrazione Liuzzi proponeva questa soluzione come complementare alla zona industriale di Contrada Lezza (ormai universalmente riconosciuta inadeguata); oggi l’Amministrazione Laddomada ce la ripropone quando, oltre alla zona industriale di contrada Lezza, è in itinere la realizzazione del Consorzio “Le Caselle”, che di fatto è una zona industriale realizzata da imprenditori locali, a costo zero per le casse comunali. In pratica corriamo il rischio di vedere il nostro comune dotarsi di 3 zone industriali. Forse un po’ troppe, non sarebbe meglio indirizzare gli sforzi ed i capitali verso altre realizzazioni?
A proposito di soldi spesi male, vuole un altro esempio di grandi annunci che alla fine si trasformano nella classica montagna che partorisce un topolino?
E’ il caso dell’allargamento della strada provinciale Statte Crispiano.
Dopo ripetuti e roboanti annunci e promesse fatti dal Sindaco Laddomada, nella sua veste di Consigliere Provinciale, che la Provincia avrebbe allargato di 3 metri la suddetta strada provinciale, oggi (a meno di un anno dalle elezioni provinciali) partono i lavori di allargamento ma non di 3 metri, ma di poco più di un metro, perché problemi tecnici ed amministrativi ne impediscono un maggiore allargamento, e solo per un tratto. E, nonostante tutto l’opera costa una cifra elevatissima perché si stanno ricostruendo tutti i muretti a secco, anche se per buona parte questi saranno al di sotto del livello stradale e quindi saranno interrati.
Era proprio necessario intestardirsi su un’opera (solo perché un po’ avventatamente promessa) dal costo elevato ma di scarsa utilità così come viene realizzata, quando si potevano indirizzare quelle risorse verso altre e forse più necessarie realizzazioni?
Probabilmente , da parte di qualcuno, in seguito si doveva dire “Guardate cosa sono riuscito a realizzare a differenza di altri passati Consiglieri Provinciali”.
Peccato per il Sindaco Laddomada che i crispianesi sono perfettamente in grado di valutare (e lo stanno facendo) l’utilità di questa realizzazione rispetto ad altre fatte in passato, e ce ne sono……!!
Ed il coinvolgimento dei cittadini sulle politiche urbanistiche?
Molto marginale, anzi, praticamente nullo.
Una sola volta e su sollecitazione delle minoranze si è parlato in un Consiglio Comunale monotematico aperto di PUG.
Ma, mentre il numeroso pubblico accorso, si aspettava di discutere di dati concreti, di vedere, anche graficamente, come era stato concepito questo fondamentale strumento urbanistico, l’amministrazione Laddomada, attraverso i vari tecnici incaricati ha pensato bene di illustrare in termini generali cosa è un Piano Urbanistico Generale, la sua differenza dal vecchio Piano Regolatore e quali erano i principi ispiratori del redigendo PUG. Insomma, come se si stesse partendo ora per la realizzazione del progetto e non come se si fosse alla fine (come più volte affermato). Diciamola tutta… una presa per i fondelli!
Un giudizio politico su questa maggioranza
Devo dare atto al Sindaco Laddomada di aver fatto, da questo punto di vista, un vero capolavoro.
E’ riuscito a portarsi in Consiglio Comunale una maggioranza molto omogenea.
Praticamente tutti i Consiglieri sono del suo partito, il PD (e neppure i più “critici”)con la sola eccezione del consigliere Luccarelli, dei Comunisti Italiani, che “accomodato” sullo scranno di Presidente del Consiglio Comunale, non vedo proprio nel ruolo di anima critica della maggioranza.
Che poi, stando ai “sussurri e grida” che vengono dal Palazzo Comunale, la situazione della maggioranza non sia così idilliaca come pare, è un altro discorso.
Qual è il suo giudizio sui Consiglieri di maggioranza?
Tutti molto giovani……….
E i Consiglieri di minoranza?
Un bel mix di entusiasmo ed esperienza.
Tutti molto “scafati” politicamente; una brutta gatta da pelare per la maggioranza.
E i nuovi Assessori?
Se per nuovi assessori intende quelli che non lo erano nella passata Amministrazione, devo dire che di alcuni apprezzo l’entusiasmo (anche se posso non condividere le scelte), di altri non conosco ancora la voce…..
In che occasione avete votato insieme alla maggioranza?
In un’unica occasione: l’abolizione della Commissione Edilizia.
E non nascondo la mia sorpresa per questo provvedimento perché, mentre per noi del PDL l’abolizione della Commissione Edilizia era un punto importante del programma elettorale in quanto avrebbe permesso al cittadino di individuare, finalmente, un responsabile unico delle scelte tecniche in materia edilizia ed urbanistica, per l’attuale maggioranza la commissione edilizia rappresentava uno strumento per accelerare le pratiche (così come più volte ripetuto in campagna elettorale).
Avevamo ragione noi? Dà da pensare, però, che l’improvviso cambio di programma della maggioranza sia arrivato all’indomani di un parere espresso dalla commissione edilizia su un piano particolareggiato sulla Sotto zona D3, redatto dai progettisti del PUG.
Un parere non gradito???
Parliamo dell’Estate Crispianese
In linea generale apprezzabile; sicuramente un cartellone ricco.
Condivisibile il principio di supportare le iniziative delle varie associazioni che operano sul territorio al fine di ridurre le spese del Comune, ma non è certo una idea nuova.
Sulla qualità delle manifestazioni ritengo sia giusto lasciare il giudizio al gusto soggettivo per cui non mi esprimo.
Del punto di vista economico sospendo il giudizio dal momento che ancora compaiono variazioni di bilancio (talune “bizzarre”) per coprire le spese, per cui aspetto il quadro completo.
Una cosa però la voglio puntualizzare: era necessario entrare in conflitto con la polizia urbana e non concedere lo straordinario? Si è arrivati al paradosso che quasi tutte le manifestazioni del cartellone estivo, poiché si protraevano oltre l’orario di ufficio, non hanno avuto una regolamentazione ed una vigilanza da parte della polizia municipale.
Si sarebbero potute trovare delle soluzioni; per esempio un “progetto obiettivo”, che ad altri settori degli uffici comunali vengono abbondantemente concessi.
Ed il Carnevale del Fegatino?
E’ ormai una di quelle manifestazioni caratterizzanti per Crispiano e su cui ogni commento può sembrare pleonastico.
L’impegno delle donne e degli uomini della Pro Loco, diretti dall’amico Egidio Ippolito, fa si che ogni anno ci sia una novità pur con tutte le difficoltà , soprattutto economiche.
A tal proposto credo che questa manifestazione non dovrebbe più essere vista solo come il veicolo per pubblicizzare il nostro comune partendo da una sua caratteristica nota in tutta la provincia, e cioè la carne al fornello; ma, invece, diventare proprio lo strumento di pubblicizzazione di questa caratteristica, la carne appunto, trasformandola in occasione di rilancio economico ed occupazionale per tutto il territorio.
Mi spiego meglio.
Oggi in campo agro-alimentare si parla di “filiera” di “tracciabilità del prodotto”. Ed allora perché non costituire un Consorzio tra allevatori e rivenditori locali di carni, magari con l’ausilio del Comune in funzione di catalizzatore.
I vantaggi sarebbero molteplici: gli allevatori potrebbero riconvertire parte dei propri allevamenti, che oggi sono destinati quasi per intero alla produzione di latte (e che col problema delle quote latte non offre grossi sbocchi) , alla produzione di carni locali.
I rivenditori (macellai e ristoratori) potrebbero offrire un prodotto concorrenziale, di qualità e, magari. certificato dalla Comunità Europea.
Si potrebbe costruire un macello consortile che offrirebbe ulteriori sbocchi occupazionali e possibilità di ulteriori guadagni.
Ed allora ecco che questo consorzio avrebbe esso stesso tutto l’interesse a che il “Carnevale del Fegatino”sia ogni anno più ricco e bello e, quindi, veicolo di pubblicità per le carni di Crispiano; senza considerare l’indotto determinato dalla conseguente affluenza di visitatori.
Le preoccupazioni maggiori per Crispiano?
Una di natura sociale, su cui tutti dobbiamo impegnarci e che non bisogna assolutamente sottovalutare, e cioè la diffusione tra i giovani ed i giovanissimi delle sostanze stupefacenti.
Una di natura ambientale, la colpevole incapacità di questa amministrazione di far ripartire la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, dopo averla praticamente azzerata nella passata amministrazione.
Una di natura politica, e cioè l’incapacità di questa Amministrazione di contenere la spesa pubblica e che già lo scorso anno ha portato allo sforamento del patto di stabilità, con tutte le conseguenze negative per il nostro Comune, che la legge prevede come sanzioni.
Cosa è che politicamente accetta meno?
Basare i propri successi sulle promesse, che spesso non vengono mantenute, perchè significa carpire la buona fede delle persone e, talvolta, approfittare di situazioni di disagio.
La cosa più bella, secondo lei, realizzata a Crispiano dalle elezioni ad oggi?
Credo che per trovare in questo periodo qualcosa di bello lo si debba cercare nel campo della iniziativa privata. Le prime cose che mi vengono in mente sono due nuove masserie attrezzate nel campo della ristorazione e della ricezione alberghiera che si sono inaugurate in questo periodo, una addirittura con una rappresentazione teatrale in uno scenario molto caratteristico.
E la cosa più brutta?
Senza dubbio la vittoria del centrosinistra alle elezioni amministrative…..
Per concludere un giudizio su questa sua esperienza politica
Diciamo che i “perni” su cui ho fondato la mia azione politica sono stati il rispetto della legalità e l’interesse della collettività.
L’impegno è stato tanto, i risultati devono essere giudicati dalla gente.
Certo, se alle ultime elezioni sono stato il Consigliere Comunale più suffragato tra tutti i candidati un motivo ci sarà….
Fonte: Michele Annese