Franco Santoro ci invia due note che pubblichiamo qui di seguito: Il Mediterraneo Vissuto rappresenta i fili di una trama che s’intrecciano in un prezioso arabesco messo in risalto nel libro: “ L’Avventura Arbereshe “ dal Prof.Pierfranco Bruni, Ambasciatore della letteratura Italiana, in Europa e nell’area del Mediterraneo, per il Ministero dei Beni Culturali. In questo suo ultimo lavoro “ L’Avventura Arbereshe” con sottotitolo: il Mediterraneo Vissuto, Bruni, afferra per mano il lettore, introducendolo in un percorso letterario di testimonianza delle minoranze etno-linguistiche. Il libro, oltre a dare una testimonianza dei popoli di lingua Albanese e del suo eroe Skanderbeg, affronta i temi della convivenza “ tra” i popoli. La cultura, la memoria. La lettura che se ne ricava da questo libro è una melodia, una sinfonia che sembra ripetersi in un viaggio d’andata e di ritorno su quel mare Mediterraneo “ cantato” da Bruni. Un peregrinare, nell’affermare un’identità già posseduta e che non può essere cancellata, dove deposita impronte sulla terra ferma e sul mare, dal momento che li mantiene legati in una simbiosi costante. Dalla prima all’ultima pagina del libro, si avverte quell’atmosfera del susseguirsi costante di un ritorno al mito, al linguaggio, in un’altalena di suoni letterari, che ben s’identificano con quelle sinfonie più celebri Raveliane. Il Professor Bruni è un “ Ravel “ della Letteratura del Mediterraneo, non nuovo a queste imprese alla ricerca della memoria, di un passato, che si fa presente del vissuto. Un Mediterraneo, (dice nel suo libro) che è espressione d’identità; tragedia esistenziale ma anche una metafora di vita nella storia. Con questo libro, ci lascia un monito, una testimonianza: “ Il Mediterraneo (conclude Bruni) resta una chiave di lettura. Ci sono diversi Mediterranei. Non c’è una sola cultura mediterranea. Il problema si pone con tutta la sua complessità e con il rigore culturale in un confronto serio fra tradizione, memoria, identità e radici”.
“Ufficio Tributi Comune di Crispiano: Vista la domanda pervenuta in data 25.07.2008 prot. n.13603 relativa al tributo in oggetto indicato, avviso di pagamento n.9002008001…… d’euro 488,00 anno di riferimento 2008, si comunica che la stessa è stata accolta; pertanto il relativo pagamento detassato è d’euro 439,23.” “Questa breve comunicazione, ci fa sapere che quando ci s‘impegna per amministrare a favore dei cittadini si riesce. Quello che vogliamo mettere in evidenza, non è un elogio agli amministratori ma qualcosa di molto più importante, messo in atto dal Consiglio Comunale di Crispiano. Una rivoluzione veramente innovativa per quanto riguarda le agevolazioni che i cittadini possono ottenere con l’acquisto dei contenitori per la raccolta dei rifiuti, e trasformarli in compost da utilizzare come concime per giardinaggio ed altri usi agricoli. Questa notizia potrebbe sembrare avveniristica o da fantascienza, possibile non nel nostro paese, invece, testimonia la realtà di quanto avvenuto. Utilizzando il compost il cittadino è portato ad avvantaggiarsi di molteplici possibilità di risparmio. Riduzione della tassa rifiuti per il 30 per cento annuo (Come dimostra la cartella pagamento sopra descritta, per solo quattro mesi). Vogliamo rilevare ai nostri lettori un’importante opportunità che quest’intervento darà a tutti i cittadini, anche a quelli che non potranno beneficiare di questi provvedimenti. (vedi chi vive in palazzine condominiali) Un modo nuovo di pensare e comportarsi per la salvaguardia dell’ambiente. Meno sprechi d’energie per la raccolta dei rifiuti. Una maggiore consapevolezza da parte d’ogni individuo che si assume la responsabilità e cura il mondo dove vive, poiché dobbiamo salvaguardare l’avvenire per i nostri nipoti consentendo loro di vivere in un ambiente migliore. Speriamo che questo possa servire anche agli stessi amministratori, e sia loro di sprone per migliorare il generale stile di vita, poiché siamo convinti che, se staranno bene gli altri, staremo bene anche noi. Non per la riduzione della tassa diremo grazie, ma diremo grazie, per il cambiamento di rotta d’amministrare bene e stare al fianco dei cittadini, per un bene comune a tutti e, a vantaggio di tutti”.
Fonte: Michele Annese