Nuovi politici? Politica vecchia

“Nuovi politici? Politica vecchia. Sul famoso settimanale” L’Uomo qualunque” era raffigurata una vignetta dove un uomo scriveva sul muro: “Abbasso tutti”. Secondo alcuni osservatori crispianesi, quello che da diversi mesi, esponenti politici locali, informano attraverso PubbliNews, ben meriterebbero quella scritta, anche perché “L’Uomo qualunque” è una persona seria. Da parte nostra e con modestia, suggeriamo al Direttore, d’indire a Crispiano un concorso a premi dal titolo: “ chi le spara più enormi e più genuini”. Premi d’assegnare in parti uguali tra coloro che riescono a calunniare e quelli che dichiarano la loro rispettabilità da difendere. Vorremmo sbagliarci nell’affermare che Crispiano da oltre mezzo secolo aspetta un “ Godot qualunque” che non arriva mai e. forse, non arriverà mai per risolvere i problemi del paese. Di politici nuovi che lanciano proclami-boumerang, ormai se ne può fare a meno, nell’attesa di nuove elezioni. Spazzare via una politica vecchia sarebbe compito di politici nuovi non solo anagraficamente, ma per le loro idee, magari ascoltando i cittadini. Forse, con ingenuità molti Crispianesi (noi tra questi) sono convinti che una volta svolta la gara, degli uomini di buona volontà cambierebbero lo stato delle cose, poiché conta solo il bene che abbiamo voluto e saputo fare, ritenendolo come un atto dovuto. Non ci arrischiamo a suggerire problemi da risolvere, poiché tanti sanno individuarli. Mettere da parte un paese e i suoi abitanti, incentrare gli sforzi politici, per partecipare a quel concorso sopra citato, nessuno troverebbe vantaggio. Ai più disattenti suggeriamo quello che accadde nel castello del Volteriano Zoroastro, dove tutti i giorni vi erano nuove calunnie: la prima era respinta, la seconda sfiorava, la terza feriva, la quarta calunnia, uccideva.
Email: franco_santoro@hotmail.it”

Fonte: Michele Annese