Con 284 votanti alle Primarie del Centrosinistra dello scorso fine settimana, di cui 231 per il presidente uscente Gianni Florido (pari all’81% delle preferenze), Crispiano si è allineata al voto del resto della provincia ionica.
Nessuna sorpresa nell’esito della consultazione popolare per delineare il candidato presidente della Provincia per le elezioni del 6 giugno prossimo. Solo 45 voti per lo sfidante, il semisconosciuto Franco Gentile del Prc. Sette le schede nulle, 1 per le bianche.
Il commento del segretario comunale del Pd, Walter Agrusta, è positivo: “In un momento difficile si tratta di risultato positivo. È andata bene – anzi benino, precisa poi sottovoce al telefono ndr – peccato per il poco tempo avuto a disposizione. Ci sarebbe piaciuto portare più gente a votare”. In effetti, su circa quattromila potenziali elettori del Centrosinistra crispianese (stima per difetto), su un corpo elettorale che complessivamente supera quota novemila elettori, meno di trecento votanti equivalgono a un piccolissimo 7 percento di votanti alle Primarie per le Provinciali del 2009. Poco, senz’altro, ma va tenuto conto della brevità della campagna elettorale durata meno una settimana. Di intensa pioggia.
Resta da capire chi sarà il candidato del Pd crispianese alle prossime elezioni. Per il segretario Agrusta, il criterio di scelta, “il metodo” sarà delineato in incontri a livello provinciale, che si terranno nelle prossime settimane. Probabile uno slittamento ad inizio anno nuovo. Due gli uomini papabili: il sindaco e consigliere provinciale uscente Laddomada, e l’assessore provinciale uscente Michele Conserva.
Il resto dei partiti crispianesi non sta a guardare: pare certa la candidatura di Stefano Liuzzi per il Pdl, quella di Bennardi per l’Mpa di Lombardo, quella di Achille per Rifondazione. Si attendono conferme per Udc, Pdci, Sdi, Idv appena nata a Crispiano con Denino Greco.
Fonte: Cataldo Zappulla