Guai a dire che il Pd non è unito

La prima conferenza stampa della seconda giunta Laddomada si è tenuta domenica scorsa, 7 dicembre, presso la Sala pubblica comunale di via degli Aranci. Al gran completo il Pd ad una sola voce ha ripetuto: “Siamo uniti”.
Il bisogno di riaffermare con forza l’inesistenza, a loro dire, di divisioni interne al partito che da solo guida la giunta comunale di Crispiano, era nato dopo un articolo di stampa. Il quindicinale gratuito Polites, prodotto dall’associazione culturale Agorà, aveva pubblicato in prima pagina, due numeri fa, un articolo con tanto di nomi e cognomi degli appartenenti a due ipotetiche correnti. L’unica cosa non chiarita era la sostanza, su ‘cosa’ si basavano le eventuali divergenze all’interno del gruppo di governo. Bene aveva fatto, il giornale in questione, a dar conto ai cittadini delle informazioni in suo possesso (anche questa è democrazia), senza per altro offendere alcuno.
La notizia aveva fatto il giro del paese. Era quello che si andava vociferando sin da questa estate, non solo nelle fila delle interessate opposizioni, ma nell’ambito stesso della giunta comunale. “Sono barzellette, nessun giornale locale ha ripreso questa notizia” è la versione ufficiale ribadita da Laddomada, dai Conserva e dal resto del partito di centrosinistra domenica mattina.
Alla conferenza stampa hanno parlato dunque molti dei ‘piddini’ presenti: il segretario comunale Walter Agrusta, il sindaco Laddomada, l’assessore provinciale Michele Conserva, Carlo Sforza, Maurizio Conserva, Chiara Lodeserto, Paolo Carone. Nessuno ha negato “la normale dialettica” all’interno dello schieramento del Pd, le affinità caratteriali tra alcuni esponenti. La sostanza è – secondo Maurizio Conserva – che “si tengono riunioni di giunta il martedì e il giovedì mattina, e che non ci sono stati voti contrari in nessun consiglio comunale tenuto fino ad ora da questa maggioranza”.
L’intervento del fratello maggiore, Michele Conserva, attuale assessore della Provincia di Taranto, è stato ancora più concreto. Ha dettato alcuni punti che entrano così nuovamente nella agenda politica crispianese: “È il momento di nominare il difensore civico e il comitato di gestione dei Servizi sociali”, ha precisato Conserva. Si parla di partecipazione dei cittadini: specie il difensore civico era stato previsto e mai realizzato durante il primo mandato Laddomada nel quinquennio 2003-2008. Quando avverrà la nomina, con quali criteri di selezione?
Colte al volo: “Si torni a fare politica all’interno delle sezioni”, ha affermato Agrusta. “Basta con la politica dei pettegolezzi da marciapiede”, osservano Conserva junior e Sforza sulla loro stessa maggioranza. “La stampa si occupi dei fatti”, è stato il pressante invito arrivato, infine, da almeno due interventi durante la conferenza stampa del fine settimana scorso. Facciamo nostra tale richiesta: invochiamo meno veline (identiche su tutti i giornali) e più conferenze stampa sulle cose fatte di interesse per la collettività.

Fonte: Cataldo Zappulla