Giovedì scorso, si è svolto nella sede dell’associazione culturale Adhara, il primo di quattro incontri innovativi, in cui le note musicali del nostro bravo concittadino Davide Berardi, si sono fuse con le qualità organolettiche dell’ottimo “Tané”, rosso del salento Igt delle cantine Di Marco di Martina Franca, in un incontro denominato “Giro di vite”.
Un esperimento che nasce dall’intento del Carpe Diem Art Cafè con la predetta associazione Adhara, con lo scopo di scoprire e confrontare le affinità che si possono trovare in realtà apparentemente lontane, quanto mai vicine, come il vino e la musica, col tentativo di valorizzare e promuovere artisti e prodotti presenti sul territorio. Gli altri appuntamenti sono previsti per giovedì 29 col duo tarantino Leo Tenneriello ed Ettore Carucci col Negramaro I.g.t. Salento, della Masseria Mita di Crispiano, col il nuovo appuntamento intitolato “CanzonINDIOSSinate”; 5 febbraio sarà la volta di “P 40”, cantattore talentino di Poggiardo (Le) in abbinamento con i vini Negramaro, I.g.t. Salento, “Schiaccianoci” annata 2006 con “Erotismo economia chitarra e voce”; in ultimo la serata di domenica 15 febbraio, sempre alle ore 22.00, il cantautore barese Pasquale Delle Foglie, incontrerà “il Fucaraz”, primitivo I.g.t. del Salento, della società agricola “Lama di Rose” di Crispiano, con la quale si concluderà la rassegna con la sperimentazione finale “In acustico”.
Il connubio, musica-vini, è arricchito dai prodotti tipici locali della macelleria “Da Orazio” e della macelleria “Tonino Bello” di Crispiano.
“Noi cresciamo come gli alberi, sulle nostre radici, che ci portiamo dentro…e ci innalziamo sull’orizzonte dei ricordi…”, sono le parole, che Michele Di Cesare, uno degli organizzatori di “Decantando…tra vini d’autore e musica doc” ha ricordato presentando alla stampa i quattro appuntamenti, con i quali si intende abbinare arte e vino in un connubio di grande qualità sensoriale e di particolare sensibilità artistica.
Il Carpe Diem Art Cafè, ubicato in via Leopardi, nei pressi della villa comunale, e l’Associazione Culturale Adhara, distintisi fin dagli esordi per le proposte assolutamente originali, finalizzate alla valorizzazione delle risorse del territorio, continuano a crescere, attingendo spunti creativi da quelle radici che coltivano come patrimonio da salvaguardare e che diffondono, esaltandole.
L’iniziativa annunciata si presenta con un nome quanto mai emblematico, riunendo in sé i temi protagonisti: il vino, che, nella decantazione, trova la sua più compiuta espressione; il canto, che nell’accompagnamento di un particolare vino rinnova sensazioni ed emozioni proprie o viceversa; ogni presente che, all’interno di un particolare ambiente, dall’uno e dall’altro, si lascia suggestionare.
Il risultato, nel passaggio, non è mai uguale, perché diversa è la capacità dei sensi, perfino della psicologia di ciascuno, che, nel giudizio e nella degustazione, per una sorta di misteriosa alchimia, si trova coinvolta.
Diversi generi musicali per diverse qualità di vino, accostati tra loro in ragione delle sensazioni comuni, che, sprigionandosi, creano armonia.
Dalle antiche radici emerge il lavoro dei padri, che i giovani hanno innestato alla voglia nuova di continuare per esaltare la propria terra e la tipicità dei suoi prodotti.
Di Cesare, che ha ringraziato Berardi e l’enologo Vito Luccarelli per la collaborazione, ha citato alcuni proprietari che hanno già sperimentato l’abbinamento diffondendo, già nel vigneto musica di Mozart, con il risultato di vedere migliorate la qualità dell’uva e del vino; Mariotti in particolare ha reso ancora più verosimile questo abbinamento, constatando una simmetria e quindi un sensazione molecolare, maggiore per i vini giovani, abbinata a frequenze alte e più bassa per i vini blasonati. Cioè più è semplice la musica o la composizione strumentale, maggiore è la sensazione del vino e viceversa. Ogni genere musicale si abbina ad un tipo particolare di vino, con il risultato di ottenere sensazioni molto positive che vanno oltre il piacere gustativo del palato.
“La coltivazione della vite e la produzione di vino – ha detto l’assessore Nico Bello, rappresentante dell’autorità comunale ed enologo per professione – è un’arte fatta di amore e di cure attente, nella quale la comunità di Crispiano si distingue da sempre, come le località delle aziende presenti alla rassegna, e questa iniziativa può rivelarsi un’occasione di marketing territoriale. In più, proprio in questi giorni Crispiano ha sottoscritto la sua adesione al Gal, che riunisce le colline joniche, raggruppando le istituzioni, le associazioni, i consorzi e quant’altro, che rappresenta un’occasione per portare risorse e ricchezza al territorio”.
Questa rassegna si identifica dunque in una sorta di boomerang culturale ed economico, con un potenziale interessante per molti aspetti.
Certamente per l’originalità della proposta, ma anche per la promozione che ne deriverà ai “grandi” vini presentati; alle aziende produttrici; ai protagonisti, artisti e organizzatori, dell’evento; a Crispiano, location privilegiata; alla teoria Smithiana, condivisa dal Gambero Rosso, nota guida enogastronomia, che farebbe anch’esso corrispondere un tipo particolare di musica ad uno particolare di vino, pare perfino durante tutto il percorso di crescita dei vitigni e di maturazione dell’uva, per una migliore qualità di quello.
Grazie dunque all’intuito del direttore del vino Vito Luccarelli; alla sensibilità musicale del direttore artistico Davide Berardi; alla lungimiranza dei proprietari del Carpe Diem Art Cafè; alla dinamicità dell’Ass. Culturale Adhara; alla collaborazione di due esponenti dell’attività commerciale di Crispiano, Orazio Massafra e Tonino Bello, specialisti nell’arte di insaccare le gustose e genuine carni nostrane, il bouquet di offerte che la rassegna presenterà si profila allettante e intrigante.
Intanto l’Ass. Adhara sta progettando di volare più lontano, oltre i confini nazionali, e proporre anche all’estero un sodalizio che riunirà insieme diverse espressioni e forme d’arte del territorio jonico-salentino.
Info: 099.8110013 – 340.8050897
Fonte: Michele Annese