Vini di qualità dalle colline di Crispiano. Il Primitivo ed il Verdeca dell’Agri – cola Guida hanno infatti ottenuto la Doc. Colline joniche tarantine. Un traguardo importante, per l’azien – da crispianese, tenuto conto che i due vini saranno i primi in assoluto a potersi fregiare dell’importante marchio, come ha affermato Vito Rubino, vice presidente della Cia, la Confederazione italiana agricoltori. ”Abbiamo avuto questo riconoscimento, la 26a Doc pugliese, e ci siamo subito attivati per l’iscrizione dei nostri vigneti. Sapevamo che non potevamo perdere questa occasione per la valorizzazione del territorio e dei prodotti tipici e per mantenere gli impegni con i nostri dipendenti”, ha commentato Giovanni Guida, titolare dell’azienda che ha dato il battesimo al marchio e che vanta una storia secolare. Nasce infatti oltre cento anni fa, ha un’esten – sione di circa 15 ettari e si trova ad un’altitudine di 275 metri sul livello del mare. La tecnica di coltivazione dei vigneti è per lo più quella a spalliera, con qualche esemplare ad alberello di circa 50-60 anni. Grande l’attenzione riservata alla selezione delle uve, nonché alla lotta integrata, preferita rispetto ai tradizionali trattamenti fitosanitari. A partire dal 2004, poi, Guida e la moglie Rosa danno il via ad un nuovo progetto produttivo, con l’introdu – zione di vini in botti in rovere e barriques di rovere francese accanto alle moderne vasche in acciaio. L’azienda intanto è arrivata sin nel Nord Italia, precisamente a Novara, con un negozio tutto suo, punto di riferimento per gli estimatori del buon vino.PAOLA GUARNIERI
Fonte: Paola Guarnieri