Venerdì 24 Aprile alle ore 9.30, gli scranni della Sala Consiliare del Comune di Crispiano, saranno occupati dai ragazzi dell’Istituto Comprensivo Francesco Severi di Crispiano, per svolgere la seduta pubblica del Consiglio Comunale dei Ragazzi, sotto l’egida e in collaborazione con il Comune di Crispiano.
“L’iniziativa – comunica la dirigente scolastica Professoressa Anna Sturino – rientra nell’ambito delle varie attività didattico-educative programmate per l’anno scolastico in corso e in riferimento al Progetto “La Città dei Bambini”, realizzato con il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale di Taranto e delle Associazioni di Volontariato che fanno parte della Consulta provinciale”.
Protagonisti del particolare consesso cittadino saranno gli alunni della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di primo grado, i quali avanzeranno uno serie di proposte indirizzate alle Istituzioni Comunali.
Tali proposte sono frutto di un lungo lavoro di analisi del territorio su tematiche precise, quali l’Ambiente, la Sicurezza, la Legalità, l’Intercultura.
“L’obiettivo perseguito dai docenti che hanno partecipato con le loro classi a questa iniziativa, coordinate dalla referente, la professoressa Rosanna Vantaggiato – si legge nella nota dell’Istituto – è di educare alla Democrazia, tutelare i diritti dei bambini, far vivere in prima persona la “vita istituzionale” e spingere chi amministra a procedere, nelle loro scelte, tenendo conto delle osservazioni dei “più piccoli”, dei “cittadini” di minore età, che spesso sono in grado di suggerire con più efficacia quel che loro serve per “vivere meglio” nei luoghi della loro frequentazione sociale. Dopo questa esperienza di Consiglio Comunale, un rappresentante degli alunni della nostra Scuola parteciperà al Consiglio Provinciale dei Ragazzi, insieme ad altri rappresentanti della provincia jonica”.
Il 15 maggio Festa dei Ragazzi”, nell’ambito dello stesso Progetto, nei giardini dell’Istituto Severi gli alunni delle varie classi, attraverso cartelloni, poesie, musiche, canti e giochi porteranno fuori dalle aule il loro lavoro di ricerca e di analisi delle tematiche sopra indicate.
Fonte: Michele Annese