Circa 300.000,00 euro alla Biblioteca di Crispiano per la catalogazione, archiviazione ottica e utilizzo multimediale dei documenti della Biblioteca, compreso l’Emeroteca e l’Archivio Storico Comunale di Crispiano e Palagiano.
Si tratta di finanziamento Cipe 2006, assegnato dalla Regione Puglia – Area Politiche per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti – Servizio Beni Culturali, destinati per €215.000,00 a Crispiano, come comune capofila e per € 71.000,00 alla Biblioteca di Palagiano.
Precedentemente, come si ricorda, la Biblioteca “C. Natale” di Crispiano ha gestito un finanziamento Por Puglia di 560 milioni di lire per la valorizzazione turistica del territorio de “Le Cento Masserie di Crispiano”. Un progetto che ha lanciato le caratteristiche peculiari delle grotte, delle gravine e delle masserie di Crispiano con le loro preziose cappelle rurali.
Altro progetto finanziato con € 10.000,00 è stato utilizzato per la digitalizzazione di parte del materiale multimediale in possesso dell’istituzione culturale locale.
Questo nuovo progetto della Biblioteca ha due importanti obiettivi: intende rilanciare la Biblioteca Comunale di Crispiano su un territorio che non è solo quello comunale, infatti da sempre i servizi della struttura articolata in cinque sedi, incidono su un’area che comprende tutti i comuni limitrofi; dall’altra si pone l’obiettivo di potenziare i servizi e incrementare il patrimonio librario della Biblioteca Comunale di Palagiano.
Saranno catalogati in Sbn con il software So.Se.Bi. adottato dal polo di Taranto a cui Crispiano ha aderito, di circa 30.000 volumi, acquistate nuove attrezzature informatiche e arredi, anche per aumentare la dotazione delle sedi della biblioteca di S. Simone e del Centro Studi Montaliani e finalmente, saranno acquistati nuovi libri e opere enciclopediche per circa 13.000,00 euro.
In particolare verranno digitalizzati circa 150 pagine del Cabreo in possesso della Biblioteca del 1793, riguardante l’inventario dei beni della Commenda di Santa Maria di Picciano e della sua frangia, con fogli di carta pergamena e mappe catastali disegnate a mano e colorate; saranno catalogati i periodici in ACNP con software concesso gratuitamente alle biblioteche dal Centro Interbibliotecario dell’Università di Bologna, riordinati i periodi dell’intera Emeroteca e aggiornato il sito internet, comprendente anche la pubblicazione del notiziario della Biblioteca “Nuovi Incontri”.
Per l’Archivio Storico Comunale, inaugurato il 14 novembre 1989, in occasione del settantesimo anniversario dell’autonomia comunale, verrà riordinato e aggiornato l’inventario costituito da circa 200 buste per un arco cronologico che va dal 1880 al 1957; 15 categorie ordinate per affari, cronologicamente con un numero di corda chiusa per ogni classe; l’inventario offre la possibilità di ripercorrere il cammino, non facile, del passato, e gli strumenti necessari agli studenti, agli studiosi e ai concittadini, per conoscere e approfondire la storia del Comune.
Nel progetto Archivio è previsto il trasferimento dalla sede dell’Archivio di deposito in via della Valle, alla sede dell’Archivio Storico, attualmente situato nei moderni locali di via Conca d’oro, degli atti relativi al periodo 1958 -1968; l’analisi delle unità archivistiche esistenti con eventuale scarto, la schedatura preliminare compresa di cartulazione, il riordino, il condizionamento, la redazione dell’inventario, la sistemazione fisica e l’immissione in un sistema informatico dei dati conoscitivi.
Inoltre verranno acquistati: le attrezzature informatiche indispensabili, i faldoni, le scaffalature e gli arredi; installato l’impianto di climatizzazione e completato quello di illuminazione.
Inizialmente verrà redatto un elenco informatico di consistenza, seppur sommario, attraverso una work-station mobile, postazione sulla quale verrà installato il software Sesamo fornito dalla Sovrintendenza Archivistica per la Puglia; poi si procederà a ricostruire e ricomporre i complessi archivistici di vario livello, schedando i fascicoli, nel rispetto degli standard ISAD (G) e ISAAR (CPF) e gli strumenti di ricerca.
Sarà inoltre, revisionata la segnatura archivistica e l’elenco di consistenza e per ultimi, saranno redatti gli elenchi di consistenza analitici di alcune serie archivistiche più rilevanti, quali Lavori Pubblici, Ufficio Personale, Ufficio Legale, ecc.
I risultati che si attendono da questo importante intervento è quello di rendere l’Archivio Storico di Crispiano, recuperato e riordinato dalla Biblioteca, di facile accesso e consultazione, fornendo un indice di inventario analitico ragionato con richiami attraverso note a piè di pagina ai più importanti argomenti che si evidenzieranno, quali famiglie, luoghi , personaggi illustri, avvenimenti, ecc. Note che espliciteranno gli argomenti stessi, facendo anche riferimenti alla presenza di questa documentazione, presso altri archivi ed evidenziando le pubblicazioni scritte sui vari elementi messi così in luce.
“E’ evidente – ha dichiarato in proposito l’assessore alla cultura Giampiero Ricci – il valore di un lavoro sì fatto, che mira a rendere ancora più funzionale l’istituto culturale di Crispiano ed a valorizzare il territorio, permettendo a studiosi e studenti di effettuare ricerche e studi approfonditi, attraverso gli strumenti multimediali e la fruibilità dei libri e degli archivi”.
Ricci infine rivolge un ringraziamento alla Regione Puglia per l’attenzione e il supporto da sempre dimostrato nei confronti della “eccellente” Biblioteca Civica “C. Natale” di Crispiano.
Fonte: Michele Annese