A seguito del grave atto delittuoso verificatosi lo scorso 10 settembre, ai danni della porta d’ingresso degli uffici di consulenza del dott. Giuseppe Laddomada, sindaco di Crispiano, e legale di suo fratello l’avv. Francesco Laddomada, è stato convocato d’urgenza, dal presidente del consiglio Francesco Luccarelli, una seduta straordinaria del massimo consesso cittadino, al termine del quale è stato approvato all’unanimità, un Ordine del giorno inviato al Prefetto e al Questore di Taranto, al Comitato Provinciale per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza, nonché al Ministro dell’Interno.
In esso viene espressa “la propria convinta solidarietà umana, politica ed istituzionale al sindaco dott. Giuseppe Laddomada ed all’avv. Francesco Laddomada nonchè a tutti i cittadini e i rappresentanti delle istituzioni vittime di atti d’intimazione e di offesa, condannando siffatti deprecabili gesti delinquenziale; invitato tutta la società civile crispianese a indignarsi e ribellarsi rispetto a tali accadimenti, facendo fronte comune, indipendentemente dalle visione ideologiche, politiche e sociali; le istituzioni scolastiche e le parrocchie affinche’ coinvolgano docenti, studenti, giova nie associazioni in genere sull’importante tema di cui al presente o.d.g.”.
Con il documento approvato viene chiesto inoltre, “al Prefetto una sollecita convocazione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza che analizzi ed affronti ì problemi emersi negli ultimi tempi nella società della provincia jonica; un rafforzamento delle forze dell’Ordine presenti sul territorio, pur apprezzando`l’impegno e l’abnegazione al servizio del Comandante e dei militari della locale Stazione dei Carabinieri e deciso di convocare un Consiglio Comunale aperto monotematico al fine di approfondire ulteriormente il tema della sicurezza”.
Fonte: Silvia Laddomada