WEEK END CON LA SAGRA DEL PEPERONCINO

Sarà perché calabrese, sarà perché possedeva la saggezza tipica del filosofo, ma anche il pensatore Tommaso Campanella, nel lontano 1635, ha esaltato le doti del peperoncino, dedicandogli un intero capitolo del suo “Medi – cinalium iuxta propria principia”. Ed è anche per farci sentire un po’ filosofi, per lo meno del gusto e in particolare del peperoncino, che l’associazione “Amici da sempre”diCrispianoorganizzapersabato e domenica prossimi la “Sagra du diaulicchie ascquant”.
Le due serate, patrocinate dalle amministrazioni comunale e provinciale e dal consorzio delle cento masserie, si terranno come si consueto tra le casette bianche del borgo di San Simone, dove sarà festeggiato il decimo anno di vita della manifestazione. Immancabile dunque la gigantesca torta con dieci candeline, a cui sono da aggiungere le “piccanti” ballerine brasiliane, oltre ad appuntamenti ormai tradizionali ed altre novità. Innanzitutto mille delizie per il palato. Impossibile resistere ai gustosi primi piatti nati dalle sapienti e preziose mani dello chef Simone Rodio. Tra le sue prelibatezze, due must della sagra: le penne all’arrabbiata e la zuppa di fagioli. E poi quintali di goulash, trippa, polpette, focaccia ripiena di cipolla, fcazzedd con ricotta forte e dolci preparati dalle signore dell’associazione. I gustosissimi piatti, tutti rigorosamente piccanti, saranno accompagnati dal buon vino locale dell’agricola Guida. E ancora, tra i mille profumi e sapori, uno stand di souvenir, ovviamente fatti di peperoncini.

Fonte: Paola Guarnieri