Ecco il loro comunicato .
Non avevamo mai considerato che la conquista dell´autonomia dei cittadini è paragonabile alla conquista della nostra autonomia personale. È un percorso che si snoda fra desideri, progetti e difficoltà di realizzazione, e una volta raggiunta si sviluppa e si consolida.
Se ci soffermiamo un istante potremo facilmente provare le stesse emozioni dei nostri avi, quando pronunciarono per la prima volta “Comune di Crispiano”.
Era quella lontana domenica del 14 Novembre 1919, giorno in cui il nostro amato paese , 4670 abitanti era diventato grande a tal punto da essere chiamato COMUNE!
Di autonomia si parlava da molto, ogni giorno, perché il desiderio e la capacità di autogovernarsi erano sogni radicati nel cuore di tutti.
Con il decreto di quel 14 Novembre veniva sancito il diritto di priorità su di una parte del patrimonio dalla città di Taranto, e la Frazione di Crispiano veniva costituita Comune.Il nostro primo sindaco fu Pasquale Mancini, eletto con libere elezioni. A lui poi fu dedicata la scuola elementare, occupata dai militari durante la seconda guerra mondiale. Egli fu un grande sindaco che seppe subito conquistare e governare il nostro paese.
Dopo l´agognata autonomia e con esso lo sviluppo socio-economico di tutto il territorio, il 21 Aprile 1921 vennero creati i primi collegamenti, anche se molto precari, con Taranto e i paesi limitrofi. Nel 1922 all´ufficio postale fu aggiunto l´ufficio telegrafico, con gran soddisfazione della cittadinanza. Venne assunto così il primo postino, Colucci Cosimo detto “Cusmen u pustir”.
L´estate del 1923, quella con più siccità, fortunatamente, l´amministrazione comunale accettò il progetto per l´allacciamento della rete idrica.
Per i cittadini di Crispiano quale miglior posto per riunirsi e pregare?. La chiesa Madre! E poi, dopo la messa, subito in piazza per parlare degli avvenimenti della settimana, anche della vicina di casa!! E perciò nacque il detto “Citt^ citt^ mminz^ a chiazz^” cioè l´inutile precauzione di conservare un segreto che subito andava di bocca in bocca fino a diventare di dominio pubblico.
Per l´occasione gli alunni dell´I.C.Severi, hanno voluto partecipare attivamente all´avvenimento, proponendo dei lavori di pittura e disegni che ricordano le principali tappe della storia del nostro comune in una mostra allestita presso la Casa Comunale per tutto il mese di Novembre.
A noi tocca continuare l´opera!! Gli alunni della SEVERI
L’Istituto Severi dona le tele all’Amministrazione Comunale di Crispiano chiedendo di custodirle come testimonianza di un impegno dei ragazzi crispianesi, che è iniziato il 14 novembre 2009 e che continuerà per i prossimi 10 anni in preparazione del festeggiamento del centesimo anniversario.
Fonte: Dora Clemente