Era il 1672, quando a Parigi, grazie al palermitano Francesco Procopio dei Coltelli, nasceva Le Procope, il primo caffè letterario d’Europa. Da allora, tanti ritrovi culturali del genere sono nati nel vecchio continente. Tra gli ultimi, solo in ordine di tempo, non certo per la validità delle proposte, il caffè letterario “Altrove” di Crispiano. Una piccola chicca nel cuore del paese delle cento masserie, nata nel 2006 da un’idea di Marcello Carrozzo, noto ed apprezzato ceramista, che riapre i battenti dopo una sorta di anno sabbatico. Né morte né agonia, dunque, per quello che continua ad essere uno dei più bei ritrovi culturali della provincia. Carrozzo spiega il perché del suo caffè letterario: “Siamo sempre più convinti che in un’epoca come la nostra, di crisi e recessione, depressione e povertà non solo materiale, ma anche spirituale e intellettuale, sia fondamentale introdurre nuova linfa vitale, nuovi stimoli e idee, per sottrarci alle dinamiche commerciali e al materialismo che ci rendono sempre più chiusi in una realtà digitale che porta fuori da qualsiasi rapporto reale”. Gli incontri si terranno il sabato alle 21. Domani inaugura la nuova stagione Emanuele Di Palma, direttore generale della Banca di credito cooperativo di San Marzano, che tratterà de “La ripresa possibile. Le cose da fare e gli errori da evitare dopo la grande crisi”.
In programma incontri con Bruno Tinti, magistrato; Stefania Limiti e Daniele Biacchessi, giornalisti; lo scrittore Francesco Carofiglio; l’egittologo Giacomo Caviller. Ingresso riservato ai soci e ai loro ospiti. Informazioni: www.altrovecaffelettera rio.it ; 347.3560083 – 340.8603060.
Fonte: Paola Guarnieri