Il Consorzio Le Cento Masserie di Crispiano e la promozione turistica del territorio jonico rappresentano oramai un binomio inscindibile. È quanto emerso nei giorni scorsi durante il meeting “Cento Masserie in Terra Jonica” organizzato dallo stesso Consorzio per parlare di un nuovo modo di fare impresa coinvolgendo i soggetti pubblici e privati che operano nel campo turistico, agricolo e ambientale. Tanti e ben argomentati i temi affrontati dai qualificati relatori intervenuti.
Di altrettanto tenore gli interventi dei protagonisti istituzionali e del mondo imprenditoriale che hanno preso la parola durante la successiva tavola rotonda. Obiettivo del meeting è stato quello di condividere con il territorio il piano di azione individuato dal Consorzio per il superamento della
separazione tra sistema turistico e comunità locale pubblica e privata. Il concetto di marketing territoriale visto non solo come promozione delle masserie che restano però il vero attrattore, ma come processo finalizzato alla crescita dell’intera comunità, attraverso la valorizzazione dell’artigianato, dell’agricoltura, del commercio, dell’arte e dello spettacolo.
A dare il benvenuto a tutti con i doverosi ringraziamenti è stato il dott. Antonio Prota, Presidente del Consorzio Le Cento Masserie. Suo anche il primo intervento incentrato soprattutto sulla presentazione del piano operativo del Consorzio che entrerà nel vivo nel corso del 2010 con una serie di importanti azioni sia a carattere locale che internazionale. Si inizia a febbraio con la BIT di Milano. Contestualmente alla consueta conferenza stampa nello stand della Regione Puglia ci sarà un’esposizione fissa presso l’Hotel Una di Corso Como con un branch con chef ed un workshop per la commercializzazione dei prodotti. L’importante evento si ripeterà al Roma Globe di marzo, all’istituto Italiano di Cultura di Londra in aprile e durante una missione di scouting in Canada in maggio, in collaborazione con la Camera di Commercio italo-canadese.
Numerosi e di rilievo anche gli eventi culturali in programma per il 2010. Ai consueti eventi estivi ed invernali già svolti negli ultimi anni nelle splendide cornici delle masserie di Crispiano si affiancheranno, grazie anche all’importante supporto della Fondazione Arbor, nuovi eventi culturali di più alto profilo, tra cui i corsi di formazione cinematografici in collaborazione con NUCT s.r.l. di Roma ed un Musical sul brigantaggio che sarà portato in scena in importanti teatri italiani ed esteri.
La valorizzazione del territorio non passa però solo attraverso la promozione culturale ma anche e soprattutto attraverso la promozione dei prodotti della nostra terra. In quest’ottica a breve sarà inaugurato il primo Concept Store con il 100% dei prodotti delle aziende aderenti al Consorzio, tra cui olio extra vergine di oliva, formaggi, conserve sott’olio, marmellate, vino, rosoli, cosmetici, gadget, smart box turistica ed il distributore di uno squisito e fresco latte di masseria appena munto. Concept Store che sarà poi ripetuto nelle più importanti città italiane ed europee.
Il dott. Antonio Prota ha poi presentato il progetto della Green Road, introducendo l’ing. Carmelo Delisanti che si è soffermato sugli aspetti tecnici del progetto. La Green Road nasce dal rapporto sinergico tra soggetti pubblici e privati che condividono un piano strategico per rafforzare l’immagine e la conoscenza di un territorio ricco di eccellenze. L’obiettivo del progetto è la realizzazione di una Green Road, ovvero una nuova organizzazione del territorio rurale attraverso un itinerario turistico fortemente suggestivo e innovativo costituito dalla sequenza di masserie, cappelle rurali, grotte, boschi, gravine, necropoli e insediamenti rupestri nel pieno rispetto dell’ambiente. La valenza naturalistica del territorio, unita alla presenza di edifici storici, conferiscono all’ambiente un carattere di straordinarietà. L’idea è quella di fondere
e rendere sinergici in un unico luogo concetti di bioarchitettura e bioenergetic landscape per creare un ambiente rivitalizzato. Tutto il concept si basa su criteri di gestione atti a rendere il progetto un business con redditività diretta e indiretta, dove la questione ambientale e paesaggistica diventa l’elemento rilevante insieme al principio secondo cui si offre un’area di destinazione e non il singolo servizio. Pertanto una programmazione socio-territoriale incentrata sul ruolo proattivo degli amministratori locali e delle competenze imprenditoriali.
Il programma che si intende proporre prevede opere e servizi orientati allo sviluppo turistico del territorio e all’offerta integrata di beni culturali, ambientali ed enogastronomici. Inizialmente la Green Road interesserà l’arteria viaria che muovendo dalla periferia di Massafra in cui è localizzata la masseria L’Amastuola, attraversando Crispiano e l’intero territorio delle cento masserie, giunge a Grottaglie, città dell’artigianato ceramico. In un secondo momento, la Green Road potrebbe proseguire verso il mare. La Green Road si interrar perfettamente anche con le finalità progettuali del GAL Colline Joniche da poco costituitosi, nel cui consiglio di amministrazione siedono tre amministratori del Consorzio Le Cento Masserie. Il progetto complessivo della Green Road prevede I’istituzione della Fondazione Russoli, il recupero strutturale delle masserie con tecniche di bio-architettura, un sistema di trasporto sostenibile, itinerari tematici, la realizzazione di un campo da golf diffuso, piste ciclabili con corsie preferenziali e percorsi mountain-bike, segnaletica coordinata e integrata, illuminazione con energia solare, l’apertura delle grotte della Stinge e delle grotte del Castello, l’apertura al pubblico del museo presente nella masseria Lupoli, la creazione di un parco giochi ed il percorso Vita nel bosco in zona Scorace, una pista da sci sull’erba, un’arena per spettacoli da 2.000 posti, la copertura wi-fi di tutta la Green Road, la creazione di un portale web dedicato e fruibile tramite palmare, l’apertura del casello ferroviario presso la masseria Russoli ed in ultimo la pulizia delle strade e la raccolta differenziata dei rifiuti. Infine l’importantissimo progetto di Microcredito promosso dalla Fondazione Arbor in collaborazione con Confindustria ed Unicredit/Banca di Roma per la crescita del territorio. Sono seguiti gli interventi dei relatori invitati. Il Prof. Antonio Iazzi, ricercatore in Economia dell’Università del Salento, ha relazionato su tre fondamenti del Marketing Territoriale: interpretare la vocazione del territorio, sviluppare un’identità territoriale distintiva, comunicare in modo efficace tale identità; un particolare lavoro del Dr. Iazzi sul Marketing del Territorio è stato premiato dall’Accademia Italiana di Economia Aziendale. Altro importante contributo ai lavori è stato apportato da Gianpiero Linardi della TTG Italia leader nella comunicazione e nei servizi per il settore turistico, il quale ha spiegato cosa “tecnicamente” dovrebbe fare la provincia di Taranto per comunicare tale sua identità.
Molto interessante anche l’intervento di monsignor rettore della Basilica di San Martino di Martina Franca, don Franco Semeraro che ha evidenziato il calo profondo della moralità pubblica e privata. Prendendo spunto dall’ultima enciclica del Santo Pontefice, don Franco si è poi soffermato sull’importanza di avviare un nuovo processo economico che non sia mosso esclusivamente dall’esigenza di creare profitto. Non sono mancati scroscianti applausi quando don Franco Semeraro è stato particolarmente critico nei confronti della classe politica sempre più impegnata a curare
interessi privati o di parte anziché operare per la crescita socio-economica dell’intera comunità. La provincia di Taranto, tra industria e discariche resta una delle più inquinate d’Italia È giunto il momento di cambiare rotta se si vuole davvero offrire un futuro ai figli di questa terra.
Dopo gli interventi del pubblico in sala e dei n u m e r o s i rappresentanti il dott. Prota ha colto l’occasione per lanciare uno dei progetti più nel settembre prossimo la prima Borsa Jonica del Turismo dell’Economia in collaborazione con la Provincia di Taranto la Regione Puglia.
Al termine dell’importante meeting tenutosi presso l’hotel Villa Maria di Crispiano, tutti i presenti hanno potuto degustare i prodotti di eccellenza delle masserie, dai formaggi della Masseria Monti del Duca, al vino della Masseria Mita, alle conserve della Masseria Quis ut Deus; brindando tutti insieme al successo dell’iniziativa con uno squisito latte appena munto offerto dalla Masseria Pilano. Per informazioni o adesioni telefonare alla segreteria del Consorzio al 3481133939.
Via per Martina Franca 76/A
74012 Crispiano – Ta
Fonte: Consorzio Le Cento Masserie