Consiglio comunale di inizio anno, quello tenutosi ieri a Crispiano, alla luce di una forte contrapposizione fra opposizione (PDL, Patto per Crispiano e MpA) e maggioranza, con quest’ultima sempre più incalzata e fatta oggetto di mozioni e interrogazioni tese ad evidenziare disattenzioni ed inerzia amministrativa. A sorpresa, all’orario di apertura dei lavori del Consiglio Comunale, la maggioranza non si presenta in aula. Tornerà dopo mezz’ora e le ragioni del ritardo vengono comprese più tardi, allorchè, di iniziativa, viene data comunicazione del ritiro del punto 2) all.o.d.g. che prevedeva il rinnovo di una concessione per attività semipermanente su suolo pubblico, dove, c’è da ritenere che la maggioranza non sia riuscita a trovare una sintesi d’intesa. Maggioranza che scricchiola ? Dall’esame degli altri punti sembra di no.
Infatti la maggioranza si ricompatta sul provvedimento che ripropone la Commissione Edilizia, che dà luogo ad un intenso dibattito. “Invece di riesumare uno strumento meramente consultivo e non vincolante per nessuno quale è la Commissione Edilizia, e della cui assenza in questi mesi nessuno se ne è accorto, tanto che – come riferito direttamente in consiglio dal Dirigente dell’Ufficio Tecnico ing. Pizzigallo – non c’è stato in questo periodo alcun contenzioso, la giunta Laddomada avrebbe fatto bene ad istituire lo Sportello Unico dell’Edilizia. L’Amministrazione Laddomada a parole dice di essere democratica e di voler migliorare i servizi resi alla cittadinanza, nei fatti fa il contrario, ostinandosi a non dare attuazione a strumenti – che la normativa (T.U. dell’Edilizia DPR 380/2001) espressamente prevede, lo Sportello Unico per l’Edilizia appunto – che rappresentano un momento concreto di raccordo con i cittadini. “Invece di uniformarsi ad altri comuni della provincia ed istituire anche a Crispiano lo Sportello Unico per l’Edilizia, che ha il compito di gestire i rapporti fra i cittadini e gli Uffici Comunali, acquisire documentazione, rilasciare permessi a costruire, D.I.A., certificati di agibilità e di altra natura, l’Amministrazione Laddomada ignora il dettato normativo e ripropone la costituzione della Commissione Edilizia che, solo 18 mesi prima, la sua stessa maggioranza aveva soppresso”. Dove sono finite le ragioni di “risparmio di spesa e di semplificazione delle procedure amministrative, insieme alle ragioni di pubblico interesse” che solo diciotto mesi fa – era il consiglio comunale del 30.06.2008 – ne avevano previsto l’abolizione ? Si vuole forse delegittimare l’Ufficio Tecnico Comunale, pensando di limitare o condizionare le decisioni dell’ufficio “che sente troppo la pressione dei cittadini” attraverso questo nuovo organismo collegiale ? “Si perde di credibilità politica laddove si assumano provvedimenti per poi rimangiarseli poco dopo, ma ancor più grave è non dare corso a quello che la legge impone, attraverso istituti che sono previsti per migliorare i servizi verso i cittadini, così come non far rispettare altre procedure che la legge sempre in materia edilizia impone, ad esempio il comunicare, entro il termine dei canonici dieci giorni, il nominativo del Responsabile del Procedimento”, conclude il capogruppo Serio. “Non è un caso se questa maggioranza – dice il consigliere Perrini – si dimostra sempre più distante con il paese reale, con i cittadini e con le realtà imprenditoriali e consortili che hanno in animo di fare tanto per il territorio, ma che alla prima occasione vengono bacchettate e rimbrottate per una visione particolaristica e per nulla lungimirante.” Designazione componenti nuova Commissione edilizia, n. 2 interrogazioni ed una mozione avanzata dal consigliere Giuseppe Bennardi ed atto di indirizzo da assumere su un’opera artistica posizionata all’ingresso del paese, questi i punti all’o.d.g. In ordine all’ultimo punto, dopo ampia discussione, e talune posizioni diversificate in entrambi gli schieramenti, è stata votata a maggioranza la rimozione del manufatto posizionato all’ingresso del paese.
Fonte: Capogruppo PDL – Michelangelo Serio
