“Sto conducendo una battaglia personale, ma presto conoscerete i motivi della mia assenza dal consiglio comunale”. Sono le sibilline parole con cui Giuseppe Delfino, consigliere comunale del Pdl a Crispiano, ha motivato la sua mancata partecipazione alle ultime sedute della massima assise cittadina.
Dopo l’abbandono dell’aula da parte di Delfino, è stato ripresentato lo schema di convenzione per l’ampliamento della sala ricevimenti ed albergo “Villa Maria”, già discusso nel precedente consiglio e ritirato dopo un aspro dibattito tra maggioranza ed opposizione. Questa volta, grazie ad un’integrazione effettuata dal progettista, la convenzione è stata approvata da tutti i presenti, ad eccezione del consigliere Bennardi dell’Mpa, che ha ritenuto l’atto comunque poco chiaro.
La discussione si è accesa sulla proposta della maggioranza di approvare un ordine del giorno relativo alle problematiche nella distribuzione dei giornali presso le edicole crispianesi. Il sindaco Laddomada ha parlato di un problema che riguarda tutto il paese, ma è stato subito smentito dal consigliere Liuzzi del Pdl, il quale ha affermato di aver sempre trovato i giornali nelle edicole e di non aver riscontrato nessun disservizio. Liuzzi ha quindi aggiunto di non credere che ci siano delle reali difficoltà e ha invitato il consiglio a prendere a cuore le problematiche dell’intera categoria, non del singolo. Bennardi ha condiviso la posizione di Liuzzi, chiedendosi, tra l’altro, come mai nella sala consiliare fosse presente un solo edicolante e non l’intera categoria. Il consigliere Serio del Pdl ha quindi aggiunto: “Sulla rilevanza della stampa e dell’informazione siamo tutti d’accordo, ma qui siamo lontani da questo. Dobbiamo distinguere gli aspetti privatistici di questa vicenda da quelli che attengono al sevizio pubblico. Questo non è sicuramente un problema della categoria, se così fosse qui ci sarebbero tutti gli edicolanti. Non c’è nessun disservizio, quattro edicole forniscono regolarmente i giornali.” La maggioranza alla fine ha acconsentito alla proposta dell’opposizione di ritirare l’argomento, per verificare se il problema fosse generale e quindi condivisibile da parte del consiglio, o, come sosteneva con certezza la minoranza, semplicemente di un singolo.
Approvato infine il regolamento sulle pari opportunità proposto dal consigliere Lodeserto, con la successiva nomina dei componenti interni della commissione. Proposti ed eletti i consiglieri Lodeserto e Serio. Per i componenti esterni, il consiglio si è riservato di rimandare il tutto alla conferenza dei capigruppo.
Fonte: Paola Guarnieri
