Giunta azzerata al Comune di Crispiano. Il sindaco Giuseppe Laddomada ha infatti revocato tutti gli incarichi assessorili e le deleghe ai componenti della sua maggioranza. La notizia è diventata di pubblico dominio ieri, generando uno stato di fibrillazione nell’intero paese, ansioso di conoscere le motivazioni di una così drastica decisione.
La parola crisi il sindaco non la pronuncia affatto ed anzi giustifica così la sua iniziativa: «Occorreva fare una verifica politico-amministrativa e rivedere l’assetto della giunta, per rilanciare l’attività amministrativa, che va riallineata agli obiettivi programmatici. E’ una sorta di pit-stop, come quelli che avvengono anche all’interno dei partiti».
«Personalmente – aggiunge – non drammatizzerei più di tanto. Il risultato non potrà che essere costruttivo. Abbiamo già iniziato le attività di incontro, alcune posizioni vanno chiarite e comunque ci saranno di certo dei cambiamenti. La composizione della nuova giunta sarà comunicata a breve».
Di maretta da tempo nell’aria parla invece Michelangelo Serio, capogruppo del Pdl: «Non è un fulmine a ciel sereno, la litigiosità e le posizioni diverse all’in – terno della giunta si erano già manifestate più volte. A meno di due anni dal voto questo è un segno di debolezza della gestione politico-amministrativa. E’ au – spicabile un rilancio dell’azione amministrativa, che finora è stata poco graffiante».
Il capogruppo dell’Mpa, Giuseppe Bennardi, invece, chiede precise esplicitazioni al primo cittadino: «Alla base di questa decisione c’è sicuramente un problema di malessere. Tutto è stato azzerato ed ora l’unica autorità è il sindaco, che ha il dovere di chiarire il perché di questa sua decisione. Ritengo che sia opportuno da parte sua convocare un consiglio comunale, per far capire a tutti cosa è successo».
Al contrario, nessuna dichiarazione da Giuseppe Scialpi, capogruppo di “Per Crispiano”. Il consigliere infatti afferma: «Non posso dire nulla, perché non so ancora di preciso come stanno le cose».
Fonte: Paola Guarnieri
