Azzeramento della giunta

Crispiano, 13 marzo 2010
A SUA ECCELLENZA
IL SIGNOR PREFETTO DI TARANTO
OGGETTO: Crispiano. Azzeramento della giunta, mancata
assegnazione delle deleghe assessorili, degli
incarichi vari e violazione dello Statuto comunale.
All. ti n. 3

In qualità di capogruppo della lista minoritaria Il Popolo della Libertà in Crispiano, desidero portare alla Sua attenzione la palese violazione delle regole che, ormai da tempo, continua a consumarsi presso il Comune di Crispiano.
Il sindaco dott. Giuseppe Laddomada, con proprio provvedimento che si allega in copia (all. 1), in data 25 gennaio 2010 ha azzerato la giunta comunale, ritirando tutte le deleghe assessorili e gli incarichi conferiti ai consiglieri di maggioranza.
In data 17 febbraio 2010, ovvero trascorsi ben 23 giorni, lo stesso sindaco si è limitato a nominare cinque assessori, senza tuttavia attribuire alcuna delega o incarico, come da provvedimento che parimenti si allega in copia (all. 2).
Orbene, lo Statuto del Comune di Crispiano disciplina l’istituto della revoca e successiva nomina degli assessori all’art. 34, comma 3 (all. 3) e prevede un termine massimo di giorni dieci che, come è evidente, il sindaco ha disatteso.
Di certo non sfugge la ratio che presiede all’indicazione di un termine per quanto possibile congruo, onde provvedere alla subitanea sostituzione di uno o più assessori revocati, che è quella di assicurare il miglior funzionamento possibile dell’Ente, salvo appunto, brevissime parentesi, per le quali lo Statuto Comunale ha configurato una durata massima predefinita.
Ciò che rileva maggiormente, non è solo l’omessa osservanza del disposto dell’art. 34 dello Statuto, quanto piuttosto la circostanza che il mancato rispetto delle regole venga posto in essere dal sindaco che, in qualità di preminente figura istituzionale, dovrebbe esserne il garante.
Non aver, a tutt’oggi, ancora conferito le deleghe assessorili, così come i vari incarichi agli altri consiglieri di maggioranza, privando i vari assessorati di un necessario riferimento politico, è una circostanza che non può essere condivisa da chiunque abbia veramente a cuore le sorti della comunità.
Privare la comunità di Crispiano di un nuovo assetto di governo, che dura dal 25 gennaio 2010, è un atto irresponsabile che va nel segno diametralmente opposto rispetto a quanto asserito dal sindaco nel provvedimento di azzeramento della giunta, “ispirare l’azione di governo dell’Ente…ai principi di efficienza e di efficacia dell’azione amministrativa”.
Attesa la presenza di numerose emergenze, non più differibili, che il territorio pone, di fronte ad un’inerzia amministrativa che si trascina ormai da troppo tempo con forti ricadute negative sulla popolazione e rilevato il mancato ossequio delle disposizioni normative e delle procedure indicate da parte di chi – il sindaco – dovrebbe per primo garantirne il rispetto, ritengo doveroso portare quanto accaduto all’attenzione della S.V. Ill.ma, auspicando al riguardo un Suo autorevole intervento risolutivo.
Con Osservanza
Michelangelo Serio
Capogruppo PDL

Fonte: Michelangelo Serio capogruppo PDL