Impossibile mancare all’attesissimo appuntamento con l’Orchestra di Piazza Vittorio in esclusiva per la Puglia nell’ambito della 66ma Stagione Concertistica degli Amici della Musica “Arcangelo Speranza” organizzata sotto l’egida del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e con i contributi di Regione Puglia, Provincia e Comune di Taranto.
La prima orchestra multietnica europea sarà a Taranto lunedì 15 marzo per un concerto, che già si preannuncia memorabile, presso il Teatro Orfeo (sipario ore 21.00). Tanti musicisti differenti tra loro per origini, strumenti, esperienze. Tutti insieme appassionatamente in un’Orchestra che suona e reinventa la musica del mondo con una nuova energia, quella che il pubblico si scopre addosso dopo ogni concerto.
Insomma, un altro appuntamento da non perdere con artisti di altissimo livello presentato dagli Amici Della Musica “Arcangelo Speranza” che, in occasione del 1138° concerto dalla fondazione, lanciano l’offerta “Invita un amico” riservata ai propri abbonati, che avranno diritto ad un biglietto ridotto per il loro accompagnatore.
L’orchestra nasce da un’idea di Mario Tronco, componente della Piccola Orchestra Avion Travel, e del documentarista Agostino Ferrente. I due trovano nell’Esquilino, quartiere di Roma multietnico per eccellenza che ha il suo centro a Piazza Vittorio Emanuele II (detta anche Piazza Vittorio), una grande ricchezza di suoni e musicisti provenienti dai quattro angoli del mondo.
Sorge così il progetto di riunire alcuni di questi musicisti in un gruppo, o meglio un’orchestra che riesca a fondere i suoni caratteristici di ognuno. Il progetto si realizza grazie all’Associazione Culturale Apollo 11, fondata nel 2001 da Tronco e Ferrente insieme ad altri artisti e operatori culturali per salvare lo storico cinema Apollo che stava per essere trasformato in una sala bingo. Adesso l’Orchestra è famosa in Italia e all’estero, ma nel 2002, anno di nascita, tutto era più difficile e trovare spazio nel mondo della musica e sostegno economico per poter suonare era un’impresa. Quella che non è cambiata è la voglia di fare musica e di divertirsi insieme a chi ascolta e sa ascoltare quanto c’è di bello nel nuovo suono del mondo.
Ma al di là del suo valore politico e sociale l’Orchestra si fa portatrice di un contenuto musicale e artistico unico e lo fa promuovendo la ricerca e l’integrazione di repertori musicali diversi e spesso sconosciuti al pubblico italiano, costituendo anche un mezzo di recupero e di riscatto per musicisti stranieri che vivono a Roma a volte in condizioni di emarginazione culturale e sociale. L’Orchestra in questo senso ha ottenuto un importante risultato: stabilire nel tempo un rapporto di continuità attraverso un contributo minimo garantito ai musicisti. L’obiettivo finale è la creazione di un’orchestra multietnica stabile.
Agostino Ferrente realizza nel 2006 il documentario L’orchestra di piazza Vittorio, che racconta la storia di questa inconsueta formazione musicale. Il film viene presentato con grande successo in numerosi festival internazionali tra cui il Festival di Locarno e il Tribeca Film Festival di New York, per poi uscire nelle sale cinematografiche italiane distribuito da Luckyred, vincendo nel 2007 numerosi premi tra cui il Nastro d’Argento e il Globo d’Oro come migliore documentario. Il film è poi stato distribuito negli Usa (Netflix) e in numerosi altri paesi.
L’ultimo grande esperimento musicale dell’Orchestra è il “Flauto magico secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio”: un sorprendente viaggio intrapreso dentro e intorno alla partitura di Wolfgang Amadeus Mozart dalla compagine multietnica capitolina, arrivato al suo compimento con un concerto semiscenico per inaugurare il Romaeuropafestival 2009, poi portato in giro in tutto il mondo. Le splendide note del compositore di Salisburgo sono state infatti il punto di partenza di Mario Tronco, coadiuvato negli arrangiamenti da Leandro Piccioni, e degli altri musicisti vittorini, per reinventare sia la vicenda che la musica: i temi e le armonie di Mozart stringeranno la mano alla musica etnica e a quel particolare melange di pop, reggae, rock e jazz che contraddistingue l’Orchestra romana. Ad accompagnare la strepitosa rilettura mozartiana, l’eccellente personalità vocale di Petra Magoni, protagonista di un’indimenticabile serata nella passata stagione concertistica degli Amici della Musica “Arcangelo Speranza”.
I biglietti (Platea e Prima Galleria € 50,00 / ridotto € 45,00 – Seconda Galleria € 35,00 / ridotto € 25,00 – Terza Galleria € 25,00) sono da integrare con i diritti di prevendita (€ 2,00) e sono disponibili a Taranto presso: Amici della Musica “A. Speranza” – via Toscana n° 24/d – tel. 099.7303972; Box-Office – via Anfiteatro n° 232 – tel. 099.4540763; Basile Strumenti Musicali – via Matteotti n° 14 – tel. 099.4526853.
Le riduzioni sono riservate a studenti, under 25, over 65, possessori AgisCard e abbonati per la promozione Invita un amico.
Ulteriori info sono disponibili sul sito www.amicidellamusicataranto.it e sul profilo Facebook degli Amici della Musica.
Fonte: Associazione Amici della Musica