Giunti finalmente in porto i lavori di urbanizzazione primaria nella zona Piano Insediamento Produttivi, in contrada Alezza, il cui importo complessivo è di €1.400.000,00 circa, finanziato dalla Regione Puglia; altri 800.000 euro – ha annunciato il sindaco Laddomada – sono in programma per l’allargamento della strada per Statte, sino al bivio per Massafra.
Interventi che si attendevano da anni specie dai numerosi imprenditori, che in quella zona hanno investito le loro risorse economiche, nelle attività artigianali ed industriali.
Le opere previste dai progettisti ingegneri Paolo Scialpi, Giuseppe Vozza e Giuseppe Cassataro, aggiudicate da “Consorzio Works” – Nardoni Lavori S.r.l. di Taranto, riguardano la rete stradale e i parcheggi, la rete idrica e fognante, la realizzazione di un impianto di sollevamento reflui fognanti, la fornitura e il posizionamento delle cabine di trasformazione di energia elettrica, cavidotti e la rete di pubblica illuminazione.
L’area del PIP di 206.300 mq verrà collegata alle arterie principali attraverso una viabilità dell’area industriale, indipendenti da quelle provinciali e comunali, con più punti con incroci a raso.
Le reti compresa quella esistente dell’energia elettrica, che sarà sotterrata, saranno collegati agli impianti idrico, fognario ed elettrico esistenti sulla Provinciale Statte –Crispiano.
Il completamento dei lavori è previsto per il mese di agosto prossimo e comporteranno, per ragioni tecniche, sull’arteria principale, chiusure temporanee e parziali per i mezzi pesanti e deviazioni per il traffico leggero.
Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Giuseppe Laddomada e dall’assessore ai Ll.Pp. e Urbanistica, Antonio Magazzino, che hanno presentato alla stampa, presenti anche il presidente del Consiglio Luccarelli, gli assessori Sforza, Ricci, Caramia, Colucci e il consigliere Sisto, l’importante intervento che premia i pionieri della prima zona industriale di Crispiano, spesso oggetto di contrapposizioni politiche per la localizzazione a suo tempo individuata e che ora risulterà certamente funzionale e soddisfacente per gli operatori del settore.
Fonte: Silvia Laddomada