Quando le attività didattiche, proposte nell’ambito dell’ampliamento dell’offerta formativa, si confermano ulteriore occasione di studio e di crescita per gli alunni e importante opportunità per i docenti di lavorare in sinergia per lo sviluppo e la valorizzazione della creatività dei ragazzi, mettendo in campo le proprie competenze intese non più solo come patrimonio individuale ma come risorse fondamentali per la crescita coerente del progetto didattico-educativo di una istituzione scolastica, non è difficile raggiungere risultati pregevoli e verificare quanto siano significative, oltre che positive, le ricadute sull’intera comunità. È quanto si evince dai consensi riscossi dal Progetto Ensemble, realizzato per il secondo anno consecutivo dall’istituto comprensivo “Francesco Severi” di Crispiano, un laboratorio di musica strumentale e corale rivolto agli alunni della scuola secondaria di I° grado fortemente voluto dalla dirigente scolastica dott.ssa Anna STURINO.
Il progetto, condotto dai docenti Cosimo Conte (anche coordinatore del progetto) e Giorgio Lepore per la preparazione e la direzione dell’orchestra, Maria Rosaria Angelini e Gabriella Fumarola per la preparazione e la direzione del Coro, si è concluso nei giorni scorsi con il concerto della Severi Orchestra Ensemble, composta da circa cinquanta elementi fra coro e orchestra (arricchita dalla presenza di alcuni ex alunni), che ha proposto un repertorio vario e ambizioso per l’importanza delle opere scelte, capolavori del vasto repertorio musicale che costituiscono parte del percorso di studio prettamente disciplinare.
Spaziando dal melodramma all’operetta, dalle colonne sonore dei film alla musica leggera la Severi Orchestra Ensemble ha eseguito i brani Nell’antro del re della montagna dal Peer Gynt di Edvard Grieg, Va, pensiero dal Nabucco e Libiam nei lieti calici dalla Traviata di Giuseppe Verdi, il valzer Sul bel Danubio blu di Johann Strauss, Imagine di John Lennon e Besame mucho di Consuelo Velasques, Moon river di Henry Mancini, celebre colonna sonora del film Colazione da Tiffany, e Tartaruga dal Carnevale degli animali di Camille Saint-Saëns, che ha concluso la pregevole performance musicale, passando con spiccata ironia dall’incedere lento del passo della tartaruga al travolgente e scatenato can can, tema originale precedentemente camuffato, tratto dall’operetta Orfeo all’ inferno di Jacques Offenbach.
Il diretto coinvolgimento nel concerto degli stessi docenti, che in un clima gioioso hanno condiviso con gli alunni l’emozione di una bella e meritoria esperienza educativa e professionale, ha suscitato ancor più l’apprezzamento della platea numerosa ed entusiasta, con un risultato appagante e rassicurante per il futuro.
Ins.te Gabriella Fumarola
Fonte: Dora Clemente