Finalmente con il solleone “l’estate politica crispianese” si rivela in tutta la sua splendida magnificenza. Certamente è merito dell’aria tersa estiva, la quale possiede la prerogativa di far osservare in modo nitido. Infatti, recentemente i Crispianesisi hanno notato come diversi “politici nostrani” si muovono al modo delle Locuste (le cavallette) ora saltare da un lato , ora da un altro. Persino alcuni, elargiscono elogi a piene mani a personaggi, che vantano orditi e trame, degne delle migliori tessitrici crispianesi del passato. A ragione e, non a torto, vogliono ( i politici nostrani)accaparrarsi un “posto al sole” ricordando che Platone è sempre un amico, ma, dimenticano, che più amica dev’essere la verità. Nella notte delle stelle cadenti, molti, di certo i più sentimentali, volgeranno la testa all’insù per esprimere un loro desiderio segreto. I Crispianesi che hanno a cuore l’attività amministrativa del paese, esprimeranno un loro desiderio: che i “politici nostrani” siano coerenti, e non ripetano: tutto si fa per il bene del popolo. All’opinione comune risulta che tutto si fa per i propri tornaconti( dei politici nostrani) con molto, ma molto interesse. Si osserva, che se, si potrà ingannare tutti per qualche tempo, alcuni per tanto tempo, non si potrà ingannare tutti per tutto il tempo. Buona estate.
Fonte: Francesco Santoro