Le esternazioni “poco serie” del consigliere Serio

Le esternazioni “poco serie” del consigliere Serio.
Si assiste, in questi giorni, a diverse dichiarazioni stampa da parte del consigliere comunale del PDL dr. Michelangelo Serio.
Lungi da me l´´idea di prenderlo troppo sul serio …. ma, il dovere, in ossequio al principio di trasparenza mi induce ad evidenziare, perché chiamato in causa, alcuni aspetti politici a dir poco sconcertanti ed emersi dalle sue dichiarazione.
L´´avvenuta elezione del presidente del consiglio comunale di Crispiano può non essere gradita al consigliere Serio, ma è pur sempre l´´espressione democratica di una volontà popolare e, per il rispetto che si deve alle istituzioni non si può in nessun caso definirla “una farsa”.
Certo, le aspettative sull´´argomento, da parte del consigliere Serio, saranno state disattese, probabilmente pensava ad una sua personale elezione e, sicuramente, qualora si fosse verificata, sarebbe stata in ogni caso il trionfo della democrazia e della libertà.
La massima assise comunale di Crispiano, invece, il 12 luglio u. s. ha deciso all´´unanimità di eleggermi come presidente del consiglio.
Più volte, pubblicamente, ho ribadito che la mia personale collocazione politica, in consiglio comunale, nonostante la nomina, resta identica a quella assegnatami dall´´elettorato, cioè, quella della rappresentanza della minoranza eletto dalla lista civica “Per Crispiano”.
La suddetta lista era ed è una compagine che si muove senza pregiudizio partitico alcuno, confrontandosi democraticamente con tutti e nel solo ed esclusivo interesse del territorio.
In riferimento alle presunte “doppie indennità” è bene ricordare che per quanto concerne l´´indennità di carica del presidente del consiglio, questa, è relativa ad euro 230 mensili, mentre la presunta indennità, come componente della segreteria regionale, è solo una evidente falsità frutto dell´´immaginario ombroso del consigliere Serio, considerato che si tratta di semplice rimborso spese , ai sensi del disposto della l. r. 30 aprile 2009 n. 10 art. 46.
Nell´´esperienza trentennale come dipendente regionale ho esperito per circa 15 la mia attività professionale presso il consiglio regionale, tanto, per attestare la non novità della mia attuale collocazione.
Attualmente il mio contributo nell´´ambito regionale si rafforza in occasione della sinergia operativa con il consigliere regionale crispianese avv. Laddomada al quale tutti noi auspichiamo possa dare le necessarie risposte alle esigenze del nostro territorio.
Spero, e voglio credere, che i falsi dati, a me attribuiti, pubblicati anche su stampa, trovino opportuna smentita e che l´´errore in cui è ricaduto più volte il consigliere Serio, sia frutto di ignoranza delle norme di legge, e non il tentativo da parte dello stesso, di costruire ad arte una rappresentazione dei fatti difforme dalla realtà.
Il consigliere Serio, non è nuovo a siffatte esternazioni, nei fatti, altre sono state le occasioni nelle quali, con evidente leggerezza ha pubblicamente parlato di ipotetiche accuse nei suoi confronti e dei dirigenti locali del PDL locale di “banchettare ed a vivere relazioni pericolose con esponenti locali mafiosi”.
A mio avviso, male ha fatto il consigliere Serio a non intervenire duramente a chiarimento di tale illazione, tutelandosi con gli strumenti che la legge mette a disposizione.
La gente, oggi ha bisogno di trasparenza e buon senso.
A tal fine , ritengo che il consigliere Serio debba esorcizzasse al più presto, l´´incubo della sua sconfitta elettorale e ritrovare per se e per tutti la dovuta serenità come peraltro anche da lui stesso, sino ad ora solo a parole, auspicato.
Per quanto tutto rappresentato, invito il consigliere Serio, onde evitare di reiterare figuracce poco consone ad un rappresentante del popolo, di utilizzare i comuni strumenti della comunicazione, parlo naturalmente del semplice ed opportuno confronto pubblico e diretto. Si potranno, così, evitare incresciose situazioni anche di carattere giudiziario che nulla apporterebbero, ne sono convinto, al bene della comunità.
Crispiano li 06/08/2010

Il presidente del consiglio comunale di Crispiano Giuseppe Bennardi

Fonte: Giuseppe Bennardi – Presidente del Consiglio Comun