Giorno 9 Dicembre si è celebrata la “Giornata Internazionale contro la corruzione delle mafie”, stabilita dall’Assemblea Generale dell’Unione Europea nel 2003. Tale appuntamento rappresenta un momento fondamentale nel percorso di legalità di cui si fanno promonitori organismi come “F.l.a.r.e.”, “Libera” e “Terra del fuoco”.
Scopo primario di detti organismi è l’esportazione dell’attuale legge 109/96 in tutta la Comunità Europea: si mira alla confisca e al riuso sociale delle proprietà dei mafiosi anche in ambito comunitario. Si spera nell’entrata in vigore di una legge ad “hoc”, con la convinzione di diffondere un’altra testimonianza per il raggiungimento di una società più civile.
Anche noi della 5^A ITC dell’ISISS di Crispiano, accompagnati dal Prof. Giorgio Palmisano, al pari di altre scuole della nostra regione, abbiamo preso parte a tale avvenimento con convinzione e spirito di iniziativa. Nonostante una certa fatica sopportata per il lungo viaggio in pullman, organizzato dall’ente “Terra del fuoco mediterranea”, noi partecipanti abbiamo contribuito alla fervida volontà di conseguire detta finalità, in virtù di un mondo migliore.
Riteniamo di aver vissuto una splendida esperienza e di essere stati protagonisti di un avvenimento di fondamentale importanza, grazie al consenso del nostro Dirigente Scolastico Dott.ssa Prof.ssa Concetta Patianna e all’interessamento del Prof. Angelo Bello.
Ciò ha fatto crescere in noi l’ammirazione verso quei tanti operatori dello Stato che hanno sacrificato e che sacrificano la propria vita per combattere le associazioni a delinquere; ci ha permesso di capire fino in fondo quanto è importante combattere un fenomeno così triste che mette in cattiva luce la nostra Nazione. Siamo certi che fenomeni come la mafia prima o poi termineranno come affermava il giudice Giovanni Falcone: “La mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione e avrà quindi anche una fine”.
Fonte: Lisi Deborah 5^A ITC
