Delibera di Consiglio Comunale – PUG

In relazione alla nota del Consigliere Comunale Serio da voi pubblicata in merito al Piano Urbanistico Generale, vi trasmetto in allegato copia della Delibera in oggetto con il preciso intento di fornire a tutti i cittadini le reali informazioni sul contenuto di quanto è stato approvato nell’ultimo Consiglio Comunale.
Ciò al fine di confrontare in modo puntuale quanto riferito dal Consigliere Serio e quanto approvato nella Delibera.
Non è mio costume ingaggiare polemiche e scatenare bagarre, ogni cittadino leggendo le due versioni, può trarre le proprie considerazioni.
Ad ogni buon conto è stata già convocata una riunione giorno 5 maggio alle ore 17,00 presso il Comune per trattare l’argomento in oggetto con la presenza dei Tecnici incaricati, i capigruppo e la commissione consiliare ll.pp. e urbanistica e definire la prosecuzione dell’iter amministrativo del PUG, precisando che la volontà dell’Amministrazione Comunale è quella di concludere al più presto possibile l’adozione del Piano Urbanistico Generale.
Cordiali Saluti
Crispiano 29.04.2011
L’Assessore ai LL.PP e Urbanistica
Dott. Antonio MAGAZZINO

Relaziona l’Ass. all’urbanistica dott. Antonio Magazzino a seguito dei lavori della
Commissione Consiliare “ LL.PP. – Urbanistica “ del 18.4.2011 nonché della nota del
Responsabile dell’U.T.C. del 10.4.2011 , prot. n. 5651.
Premesso che l’art. 11 della L.R. Puglia n. 20/01 disciplina la formazione del PUG come
segue:
“1. Il Consiglio comunale adotta, su proposta della Giunta, un Documento programmatico
preliminare (DPP) contenente gli obiettivi e i criteri di impostazione del PUG. Nei Comuni ricadenti all’interno del comprensorio di una Comunità montana, il DPP deve prendere in considerazione le previsioni contenute nel piano pluriennale di sviluppo socio-economico in relazione al singolo Comune.
2. Il DPP è depositato presso la segreteria del Comune e dell’avvenuto deposito è data notizia mediante pubblicazione di avviso su almeno tre quotidiani a diffusione provinciale.
3. Chiunque può presentare proprie osservazioni al DPP, anche ai sensi dell’articolo 9 della l.241/1990, entro venti giorni dalla data del deposito.
4. La Giunta comunale, sulla base del DPP di cui al comma 1 e delle eventuali osservazioni, propone al Consiglio comunale l’adozione del PUG. Il Consiglio comunale adotta il PUG e lo stesso è depositato presso la segreteria comunale; dell’avvenuto deposito è data notizia mediante pubblicazione di avviso su tre quotidiani a diffusione provinciale nonché mediante manifesti affissi nei luoghi pubblici.
5. Chiunque abbia interesse può presentare proprie osservazioni al PUG, anche ai sensi dell’articolo 9 della l. 241/1990, entro sessanta giorni dalla data del deposito.
6. Il Consiglio comunale, entro i successivi sessanta giorni, esamina le osservazioni proposte nei termini di cui al comma 5 e si determina in ordine alle stesse, adeguando il PUG alle osservazioni accolte.
7. Il PUG così adottato viene inviato alla Giunta regionale e alla Giunta provinciale ai fini del controllo di compatibilità rispettivamente con il DRAG e con il PTCP, ove approvati. Qualora il DRAG e/o il PTCP non siano stati ancora approvati, la Regione effettua il controllo di compatibilità rispetto ad altro strumento regionale di pianificazione territoriale ove esistente, ivi inclusi i piani già approvati ai sensi degli articoli da 4 a 8 della legge regionale 31 maggio 1980, n. 56, ovvero agli indirizzi regionali della programmazione socio-economica e territoriale di cui all’articolo 5 del d. lgs. 267/2000.
8. La Giunta regionale e la Giunta provinciale si pronunciano entro il termine perentorio di centocinquanta giorni dalla ricezione del PUG, decorso inutilmente il quale il PUG si intende controllato con esito positivo.
9. Qualora la Giunta regionale o la Giunta provinciale deliberino la non compatibilità del PUG rispettivamente con il DRAG o con il PTCP, il Comune promuove, a pena di decadenza delle misure di salvaguardia di cui all’articolo 13, entro il termine perentorio di centottanta giorni dalla data di invio del PUG, una Conferenza di servizi alla quale partecipano il Presidente della Giunta regionale o suo Assessore delegato, il Presidente della Provincia o suo Assessore delegato e il Sindaco del Comune interessato o suo Assessore delegato. In sede di Conferenza di servizi le Amministrazioni partecipanti, nel rispetto del principio di copianificazione, devono indicare specificamente le modifiche necessarie ai fini del controllo positivo.
10. La Conferenza di servizi assume la determinazione di adeguamento del PUG alle
modifiche di cui al comma 9 entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data della sua prima convocazione, l’inutile decorso del quale comporta la definitività delle delibere regionale e/o provinciale di cui al comma 9, con contestuale decadenza delle
misure di salvaguardia.
11. La determinazione di adeguamento della Conferenza di servizi deve essere recepita dalla Giunta regionale e/o dalla Giunta provinciale entro trenta giorni dalla data di comunicazione della determinazione medesima. L’inutile decorso del termine comporta il controllo positivo da parte della Giunta regionale e/o della Giunta provinciale.
12. Il Consiglio comunale approva il PUG in via definitiva in conformità delle deliberazioni della Giunta regionale e/o della Giunta provinciale di compatibilità o di adeguamento di cui al comma 11, ovvero all’esito dell’inutile decorso del termine di cui ai commi 8 e 11.
13. Il PUG, formato ai sensi dei comma precedenti, acquista efficacia dal giorno successivo a quello di pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia della deliberazione del Consiglio comunale di cui al comma 12.
14. Il Comune dà avviso dell’avvenuta formazione del PUG mediante manifesti affissi nei
luoghi pubblici e mediante la pubblicazione su almeno due quotidiani a diffusione provinciale.”che, pertanto, sono stabilite dalla citata disciplina le seguenti fasi essenziali :
1. Il Consiglio comunale adotta, su proposta della Giunta, un Documento programmatico
preliminare (DPP) contenente gli obiettivi e i criteri di impostazione del PUG.
2. Il DPP è depositato presso la segreteria del Comune e dell’avvenuto deposito è data notizia mediante pubblicazione di avviso su almeno tre quotidiani a diffusione provinciale.
3. Chiunque può presentare proprie osservazioni al DPP, anche ai sensi dell’articolo 9 della l.241/1990, entro venti giorni dalla data del deposito
4. La Giunta comunale, sulla base del DPP e delle eventuali osservazioni, propone al
Consiglio comunale l’adozione del PUG.
5. Il Consiglio comunale adotta il PUG e lo stesso è depositato presso la segreteria comunale; dell’avvenuto deposito è data notizia mediante pubblicazione di avviso su tre quotidiani a diffusione provinciale nonché mediante manifesti affissi nei luoghi pubblici.
6. Chiunque abbia interesse può presentare proprie osservazioni al PUG, anche ai sensi dell’articolo 9 della l. 241/1990, entro sessanta giorni dalla data del deposito.
7. Il Consiglio comunale, entro i successivi sessanta giorni, esamina le osservazioni proposte e si determina in ordine alle stesse, adeguando il PUG alle osservazioni accolte.
8. Il PUG così adottato viene inviato alla Giunta regionale e alla Giunta provinciale ai fini del controllo di compatibilità rispettivamente con il DRAG e con il PTCP, ove approvati.
Rilevato che nel procedimento di formazione previsto dall’art. 11 legge reg. pugliese 27 luglio 2001 n. 20, il p.u.g. (Piano Urbanistico Generale) viene adottato dal Consiglio Comunale già prima della fase dell’esame delle osservazioni e delle determinazioni in ordine alle stesse, culminando tale fase con il semplice “adeguamento” del Piano in precedenza adottato alle osservazioni accolte e non, invece, con l’adozione “definitiva” ovvero con la riadozione dello strumento urbanistico (cfr. TAR Puglia, Lecce, sez. I, sentenza n,. 8459 del 13.12.04); Dato atto: che sono stati sino ad ora espletate le fasi come sopra identificatenella sequenza da 1 a 4 del procedimento in esame e che, al fine di assicurare una maggiore partecipazione da parte delle forze politiche, dei cittadini e dei tecnici locali, sono state acquisite osservazioni ancor prima del periodo previsto dalla citata normativa regionale (precisamente, nel periodo di 60 gg. successivi al deposito dell’adottato PUG); che le osservazioni pervenute sono state raccolte e sintetizzate nella deliberazione di G.C. n. 397 del 16.12.10 (allegato 1) trasmessa ai tecnici del PUG con lettera a firma del sindaco prot. n. 18658 del 27.12.10 (allegato 2); che a detta lettera hanno fatto seguito apposite note di risposta da parte dei tecnici incaricati del PUG prot. n. 1020 del 24.1.11 (allegato 3) e prot. n. 4091 del 24.3.11 (allegato 4), quest’ultima in risposta alla lettera del sindaco prot. n. 2517 del 17.2.11 (allegato 5); Considerato: che le osservazioni pervenute e sintetizzate nella citata DGC n. 397/10, laddove accolte, comporterebbero una modifica degli atti già consegnati dai tecnici incaricati, per cui appare opportuno rimandare alla fase successiva all’adozione del PUG la valutazione delle stesse unitamente a quelle che eventualmente perverranno nei termini di legge (sessanta giorni dal deposito del PUG adottato), prima di chiedere ai predetti tecnici eventuali modifiche agli elaborati ed ai documenti già prodotti in ossequio al DPP ed agli indirizzi espressi sino ad oggi dall’amministrazione comunale sulla base dell’incarico ricevuto e della convenzione disciplinante detto incarico;
che la convenzione d’incarico professionale sottoscritta tra il Comune e i tecnici redattori del PUG Arch. G. Narracci, Ing. E. Balestra e Ing. D. Mancini, prevede all’art. 9 che il saldo delle competenze professionali pari al 10% dell’importo convenuto, sarà versato entro 30 gg. dall’approvazione definitiva del PUG da parte del consiglio comunale, con la precisazione che i compensi relativi alle eventuali modifiche e elaborazioni verranno corrisposti in un’unica soluzione entro 30 gg. dalla comunicazione di approvazione del PUG da parte del’organo consiliare; che, ovviamente, principi di buona fede e correttezza contrattuale, consentono di esigere dai tecnici incaricati, oltre eventuali correzioni e/o precisazioni tecniche in ordine a imprecisioni, inesattezze e/o errori loro imputabili, eventuali modifiche che non alterino completamente o in modo sostanziale il lavoro già svolto, dovendosi, altrimenti, negoziare un compenso aggiuntivo in ragione del tipo, della quantità e della qualità delle modifiche richieste rispetto al lavoro e alla documentazione già prodotti nel rispetto della convenzione sottoscritta ed in coerenza con l’approvato DPP e con le indicazioni già espresse dall’amministrazione committente; Ritenuto, pertanto, di differire l’esame delle osservazioni di cui alla DGC n. 397/10 al completamento della fase di adozione del PUG prevista dall’art.11 L. R. Puglia 20/01, quando saranno pervenute eventuali ulteriori osservazioni entro il termine di 60 gg. dal deposito del predetto piano generale; Considerato, inoltre, che qualora i componenti la giunta e il consiglio comunale, in buona parte, abbiano proprietà nel territorio comunale oggetto di pianificazione, cui sorge in capo agli stessi il dovere di astensione di cui all’art.78, comma 2, del TUEL d.lgs. n. 267/00, in base al quale “Gli amministratori di cui all’articolo 77, comma 2, devono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado. L’obbligo di astensione non si applica ai provvedimenti normativi o di carattere generale, quali i piani urbanistici, se non nei casi in cui sussista una correlazione immediata e diretta fra il contenuto della deliberazione e specifici interessi dell’amministratore o di parenti o affini fino al quarto grado”;
Ritenuto, pertanto, nell’eventualità sopra accertata di riservarsi di chiedere alla Regione Puglia la nomina di un commissario ad acta, a norma dell’art.55 comma 3 L.R. Puglia n. 56/80, per l’adozione e l’approvazione degli atti di competenza dei suddetti organi comunali, relativamente alle fasi di proposta di adozione del PUG da parte della giunta e di adozione da parte del consiglio comunale, nonché di quella eventuale successiva di esame delle osservazioni già pervenute di cui alla DGC n. 397 del 16.12.10 e di quelle che dovessero pervenire entro sessanta giorni dalla data del deposito del PUG adottato dal consiglio; Visto il verbale della seduta del 18.04.2011 della commissione consiliare dei capigruppo allargata ai componenti della commissione urbanistica e assetto del territorio (allegato 6); Vista la lettera dell’U.T.C. prot. n. 5651 del 19.4.11 a firma dell’Ing. A. Pizzigallo (allegato 7) con cui, tra l’altro, evidenzia l’esigenza preliminare all’adozione del PUG, di eliminare errori – anche di ordine materiale – riscontrati nella documentazione consegnata dai tecnici redattori del PUG e in relazione ai quali, comunque, gli stessi in una nota delle note sopra richiamate si sono dichiarati spontaneamente disponibili alla relativa correzione; Uditi gli interventi di cui all’allegato resoconto stenografico di seduta; Visto il TUEL d.lgs. n. 267/00 e, in particolare, l’art. 49 in merito agli atti d’indirizzo politicoamministrativo; con la seguente votazione per alzata di mano il cui esito è proclamato dal presidente del consiglio comunale:
votanti n. 19
favorevoli n. 13
contrari n. 5 ( Scialpi, Serio, Ettorre, Perrini, Liuzzi )
astenuti n. 1 ( Delfino )
DELIBERA
1. di prendere atto quanto in premessa espresso e considerato quale parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. di dare atto che le osservazioni pervenute e sintetizzate nella DGC n. 397/10 di cui in premessa, laddove accolte, comporterebbero una modifica degli atti già consegnati dai tecnici incaricati, per cui appare opportuno rimandare alla fase successiva all’adozione del PUG la valutazione delle stesse unitamente a quelle che eventualmente perverranno nei termini di legge (sessanta giorni dal deposito del PUG adottato), prima di chiedere ai predetti tecnici eventuali modifiche agli elaborati ed ai documenti già prodotti in ossequio al DPP ed agli indirizzi espressi sino ad oggi dall’amministrazione comunale sulla base dell’incarico ricevuto e della convenzione disciplinante detto incarico;
3. di provvedere a cura e spese dei tecnici incaricati del PUG e senza oneri a carico del Comune, prima dell’adozione del PUG, all’eliminazione degli errori – anche di ordine materiale – imputabili agli stessi e in relazione ai quali, comunque, si sono dichiarati spontaneamente disponibili;
4. di differire, pertanto, l’esame delle osservazioni di cui al punto 2) al completamento della fase di adozione del PUG prevista dall’art.11 L. R. Puglia 20/01;
5. di riservarsi di chiedere alla Regione Puglia, qualora sia riscontrata l’eventuale situazione di doverosa astensione di cui al’art. 78 comma 2, TUEL di buona parte dei componenti la giunta e il consiglio comunale, la nomina di un commissario ad acta, a
norma dell’art. 55 comma 3, L.R. Puglia n. 56/80, per l’adozione e l’approvazione degli atti di competenza dei suddetti organi comunali, relativamente alle fasi (di competenza della giunta) di proposta di adozione del PUG e di adozione (di competenza del consiglio comunale), nonché di quella successiva di esame delle osservazioni già pervenute di cui alla DGC n. 397 del 16.12.10 e di quelle che dovessero pervenire entro sessanta giorni dalla data del deposito del PUG adottato a norma dell’art.11 L.R. Puglia n. 20/01. 6. di trasmettere copia della presente, per quanto d’interesse e competenza, al Responsabile del servizio tecnico per l’esecuzione;
Successivamente
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con il seguente esito della votazione, espressa per alzata di mano, esito accertato e
proclamato dal Presidente
votanti n. 19
favorevoli n. 13
contrari n. 5 ( Scialpi, Serio, Ettorre, Perrini, Liuzzi )
astenuti n. 1 ( Delfino )
DELIBERA
di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134 u.c. TUEL.

Fonte: Carlo Sforza – Consigliere comunale