Nel consiglio comunale previsto per il 1 giugno alle ore 16.30, il consigliere comunale Giuseppe Delfino, oltre a discutere l’ordine del giorno richiesto sulla mobilità di Teleperformance, l’interrogazione sulla Rigenerazione Urbana, le mozioni sul precario arredo urbano e sui disagi presenti in via Mesole e via Martina Franca, argomenterà una mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore al bilancio Maurizio Conserva.
L’operato del consigliere comunale d’opposizione tradotto in lavoro consiliare, abbraccia svariati temi riguardanti la cittadina crispianese a conferma dell’impegno preso con i cittadini di effettuare al meglio il ruolo d’oppositore.
Nella seduta prevista per fine mese Delfino, desidera sfiduciare il sig. Conserva, poiché la gestione dell’assessorato è risultata del tutto deficitaria.
Inoltre, l’odierno assessore con delega al Bilancio, sig. Maurizio Conserva, si è più volte nel corso dell’espletamento del mandato amministrativo, venuto a trovare in equivocabili situazioni d’incompatibilità e di conflitto d’interessi rispetto al ruolo istituzionale assunto.
Tanto si è venuto a determinare, in primo luogo, per causa di alcune cariche societarie che l’assessore Conserva ricopre personalmente, essendo egli, com’è a tutti noto, presidente pro tempore dell’associazione sportiva calcio U.S.D. Crispiano, nonché membro del consiglio di amministrazione del Consorzio “Le cento Masserie” e diverse sono state le delibere di Giunta che hanno visto i predetti enti beneficiari di provvidenze e fondi comunali.
Altri provvedimenti hanno avuto invece come destinatari soggetti diversi ma legati o comunque riconducibili alla persona dell’assessore Conserva.
Tali circostanze evidenziano una responsabilità politica nella gestione del bilancio comunale, che rischia di aggravarsi a causa degli interessi personali dell’assessore, atteso che la scarsità di risorse economico-finanziarie costringe quest’Amministrazione ad essere sempre in stato di emergenza con ritardi e inadempienze oltre che nell’ordinaria amministrazione anche nel pagamento delle commesse di appalti e forniture.
Troppe volte il Comune si è trovato in situazioni d’emergenza, ultimo episodio recente proprio nel taglio delle sterpaglie selvatiche, che in tante zone ancora inondano i cittadini, i quali tramite le associazioni con grande spirito di collaborazione e senso civico, hanno agito in prima persona per risolvere l’emergenza.
Sconcertante resta anche il fatto che nulla è stato fatto o tentato di fare in termini di taglio della spesa mentre tutti sanno che oggi la caccia agli sprechi negli uffici pubblici è necessaria.
Chiaramente sul mancato indirizzo politico ai tagli alle spese superflue o almeno ad una gestione maggiormente parsimoniosa è colpevole l’intera giunta comunale, però sui problemi di conflitto d’interesse ne è implicato più volte solo l’assessore Conserva.
Il danno oltre alla beffa sta nel fatto che i cittadini sicuramente vedranno in futuro le loro tasse gonfiarsi e questo non è accettabile.
Per questo il consigliere comunale Delfino, con la mozione consigliare chiede al Consiglio Comunale di esprimere una mozione di censura nei confronti dell’operato dell’assessore al Bilancio Maurizio Conserva e di sfiducia per la sua personale condizione d’incompatibilità riconducibile a conflitto d’interessi, impegnando il signor Sindaco alla revoca delle deleghe conferite in giunta all’Assessore Conserva Maurizio, salvo dimissioni irrevocabili dallo stesso rassegnate.
Il consigliere comunale Delfino, per concludere, ha interessato tramite formali missive gli altri gruppi d’opposizione, chiedendo all’intera minoranza di firmare la mozione depositata al protocollo.
La firma dell’intera opposizione a sostegno della mozione di Delfino, servirà soprattutto a chiarire e smentire le voci di corridoio che circolano nel paese, che vedrebbero affiorare strane e obbrobriose alleanze proiettate alle future elezioni comunali.
Fonte: Giuseppe Delfino