Ancora una volta la strisciante conflittualità tra i due massimi esponenti locali di Comune e Provincia, il Sindaco Laddomada e l’Assessore provinciale Conserva (entrambi, giova ricordarlo, autorevoli esponenti del PD) rischia di penalizzare il nostro già tanto martoriato comune.
L’ultimo atto di questa interminabile “saga” si è consumato nell’ultimo Consiglio Comunale, allorquando la maggioranza di centrosinistra ha approvato la riacquisizione al patrimonio comunale del “rudere” dell’Istituto alberghiero in via delle Olimpiadi, ceduto alcuni anni fa, dallo stesso sindaco, alla Provincia per permetterne (invano) il completamento e l’ampliamento.
A nulla sono servite le rimostranze del gruppo del PDL (che poi ha abbandonato l’aula in segno di protesta), che ricordava come la Provincia, per bocca dell’Assessore Conserva, si era impegnata a costruire una nuova sede per la nostra scuola superiore, col sistema del leasing in costruendo, e che la struttura di via delle Olimpiadi sarebbe servita da garanzia.
A queste osservazioni del PDL il Sindaco ha risposto che preferiva adoperare quella costruzione per altri scopi piuttosto che aspettare le promesse della Provincia.
Tra l’altro, a tutt’oggi, ci risulta che il Comune di Crispiano non abbia ancora comunicato alla Provincia la disponibilità della scuola di S. Simone (altro impegno preso per affrontare l’emergenza aule), per permettere l’esecuzione dei lavori di adeguamento della struttura, necessari per l’utilizzo nel prossimo anno scolastico.
Insomma, speriamo che quello che sembrava un problema risolto non si riveli il solito castello di parole e promesse, perché questa volta i cittadini di Crispiano non capirebbero e non perdonerebbero, come hanno fatto in altre occasioni.
Su questo problema Comune e Provincia (Laddomada e Conserva) si giocano la faccia e la credibilità politico-amministrativa.
Fonte: Stefano Liuzzi
