ASD TENNIS CLUB CRISPIANO

Crispiano, 16/09/2011

Quando ho preso la decisione di pubblicare questa lettera ero indeciso se firmarla come tennista amatoriale oppure come Presidente.
Alla fine la scelta è ricaduta sulla Presidenza in quanto molti soci si sono avvicinati per confidarmi tante manchevolezze che si evidenziano in queste prime giornate di riapertura.
Personalmente ho sempre risposto che trattasi di una situazione voluta dal Comune che può essere condivisa o meno, ma va rispettata, quindi diciamo che queste confidenze sono rimaste tali.
Su una cosa ho il dovere di intervenire come Presidente pro tempore della gloriosa A.S.D. TENNIS CLUB CRISPIANO e per amore verso questo sport.
Il sottoscritto in data 1 settembre 2011 ha protocollato al Comune di Crispiano, la richiesta di utilizzo dei campi da tennis (a pagamento sia chiaro), come fanno tutte le associazioni sportive, onde poter svolgere la normale attività agonistica, visto che siamo l’unica autorizzata sul territorio crispianese.
In un colloquio presso il tennis con l’Ass. allo sport Sforza, ho ricevuto assicurazioni circa una risposta entro questa settimana, e questo purtroppo non è accaduto.
Pertanto, il Direttivo dell’Associazione, visto l’avvicinarsi dell’attività agonistica, ha deciso di chiedere alle dirigenze esterne a Crispiano l’ospitalità per le partite ufficiali di campionato. Devo dire che allo stato dei fatti esiste una situazione paradossale, dovremo pagare a Crispiano per allenarci come utenti qualsiasi (abbiamo sempre pagato l’utilizzo dei campi, quindi per noi non cambia nulla), e giocheremo gratis in altre sedi ospiti di altre associazioni, visto gli ottimi rapporti maturati negli anni con le altre dirigenze.
Inoltre è necessario segnalare a chi dirige l’impianto che la sera non è possibile giocare durante le ore di lezione del maestro di roma (massimo 3 utenti per ora, questo è quanto concordato), in quanto l’impianto elettrico non supporta l’intero consumo di energia, quindi nonostante il campo in terra rossa sia libero, né viene impedito l’utilizzo perché viene data la precedenza alle lezioni private.
Questo è quanto la cittadinanza deve sapere, il resto sono solo chiacchiere e politica, che ripeto a noi non interessano, così come non parteciperemo alla gara d’appalto appena pubblicata.
Dispiace vedere i campi da tennis che in altri anni erano già pieni di bambini che si divertivano a giocare a tennis desolatamente vuoti. Non c’è traccia dei nostri bambini che effettuavano i corsi di preparazione ai tornei presso la struttura.
Credo che occorra fare qualcosa altrimenti questo sport sarà finito.
Nel frattempo visto che siamo uomini di sport informeremo, la sede provinciale del C.O.N.I. che rappresenta l’organismo massimo sportivo.

Il Presidente
Dott. Gianluca Troisi

Fonte: tennisclubcrispiano