Il Triangolare del Ricordo

Il 21 settembre, come è noto, avrà luogo allo Stadio Flaminio di Roma “Il Triangolare del Ricordo”, trasmesso su RAI Sport, alle 17.30, al quale parteciperà anche il nostro giovane concittadino Danilo Giannini, sponsorizzato dalla Regione Puglia quale unico rappresentante dell’Italia Meridionale.
La manifestazione sportiva ideata dalla ANVGD (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia nata nel 1947, anno del trattato di pace e riorganizzata nel 1956) con l’intento di riportare per un giorno in campo le squadre del Grion Pola, della Fiumana e della Dalmazia, scioltesi al termine della Seconda Guerra Mondiale, ha ricevuto l’Alto Patronato di Napolitano.
Danilo, nato nel 1985, da Niccolò e Angela Pugliese, la cui famiglia era fuggita da Pola, dopo il secondo conflitto mondiale, in seguito alla cessione dell’Istria alla Jugoslavia, si è diplomato all’Istituto di Ragioneria di Crispiano, ha frequentato l’Accademia Golden di arte drammatica a Roma, dove vive. Nella sua adolescenza ha frequentato l’associazione calcio Ragazzi Sprint, poi ha giocato nella prima squadra del Taranto e successivamente in quelle di Novoli e Palagiano. Nel giugno dello scorso anno, si è classificato al primo posto al festival canoro “Il Pilone d’oro” di Messina.
“La concessione dell’Alto Patronato conferma il valore morale, storico e culturale delle iniziative volute da ANVGD Giovani e maturate in oltre un anno di lavoro organizzativo. Questo ennesimo riconoscimento contribuisce a rafforzare l’idea che il percorso di vitalità intrapreso da ANVGD Giovani, verso una riscoperta delle potenzialità dei discendenti degli Esuli, segue la strada maestra della condivisione sia tra i nostri giovani che tra le più alte istituzioni dello Stato”
A indossare le maglie delle tre storiche squadre saranno i diretti discendenti degli italiani di Istria, Fiume e Dalmazia, provenienti dalle comunità giuliano-dalmate costituitesi in Italia e all’estero negli anni del dopo-esodo. Il Triangolare non sarà quindi un semplice incontro di calcio, ma un evento volto a trasmettere un messaggio ben più alto, di ricerca e affermazione della propria identità storica e comunitaria; a commentare la manifestazione, sarà l’inconfondibile voce di Bruno Pizzul.
L’ingresso allo stadio è gratuito, dietro richiesta di invito all’Associazione (06.5816852 – grandieventi@anvgd.it). Tuttavia chi vorrà potrà effettuare una libera donazione in favore della Fondazione Stefano Borgonovo, per la cura alla Sclerosi Laterale Amiotrofica.
A dare ulteriore spessore all’iniziativa sarà la consegna dei Premi Internazionali del Giorno del Ricordo, che avrà come protagonisti eccellenze dello sport: Lucio Mujesan (ex calciatore) Sergio Vatta (allenatore di calcio) Pierluigi Pizzaballa (ex portiere) Cristina Perini (ex calciatrice) Angela Teja (Presidente della Società Italiana di Storia dello Sport) Roberto Roberti (Segretario generale dell’Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia) Abdon Pamich (campione olimpico di marcia) Nino Benvenuti (campione olimpico e mondiale di pugilato) Mario Andretti (campione mondiale di Formula Uno) Ottavio Missoni (atleta olimpico e stilista) Margherita Granbassi (campionessa mondiale di scherma) Gabre Gabric (olimpica di lancio del disco).
Il Triangolare del Ricordo è patrocinato da: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Gioventù, Federazione Italiana Giuoco Calcio, Regione Lazio, Regione Veneto, Regione Lombardia, Regione Liguria, Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, Regione Piemonte, Regione Emilia-Romagna, Regione Umbria, Regione Molise, Regione Puglia, Roma Capitale, Comune di Trieste, Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia, Società Italiana di Storia dello Sport, S. S. Lazio, U. C. Sampdoria, Fondazione Gabriele Sandri, Comitato Nazionale Italiano Fair Play, Associazione Vecchie Glorie Roma e Lazio, Centro Studi Nove Gennaio Millenovecento, Federazione Associazioni Esuli Istriani Fiumani e Dalmati, Associazione Dalmati Italiani nel Mondo, Associazione delle Comunità istriane, Libero Comune di Fiume in Esilio Libero, Comune di Pola in Esilio.

Fonte: Silvia Laddomada