Continua sotto il segno della musica la nona edizione del “Giovanni Paisiello Festival” organizzato dagli Amici della Musica “A. Speranza” sotto la direzione artistica di Lorenzo Mattei.
Domenica sera, 11 settembre, alle ore 21 nella suggestiva cornice del Chiostro dell’ex Convento di San Francesco (già Rossarol), all’interno della rassegna Estiva del Comune di Taranto, il celebre cantante Pino De Vittorio proporrà un programma dal titolo “Le Serenate di Pulcinella” accompagnato al clavicembalo da Patrizia Varone.
Arie, tarantelle, cantate e sonate dal ‘700 ad oggi è il sottotitolo di questo concerto che vedrà l’esecuzione di alcune arie tratte dall’opera “Il Pulcinella Vendicato” di Paisiello, ovvero l’aria Chi ha visto la moglierella? e Tengo treglie rossolelle. Insieme al repertorio paisielliano, il duo eseguirà di Leonardo Vinci Vurria addeventare Suricillo (aria da Li Zite ‘Ngalera) e l’omonima tarantella revisionata da Roberto De Simone Vurria addeventare. Di Scarlatti Patrizia Varone eseguirà la Sonata in Mi Magg. K 215 mentre Pino De Vittorio riproporrà al pubblico della sua terra (è nato a Leporano) il suo repertorio che lo ha reso famoso in tutto il mondo: Sona a Battenti (tarantella tradizionale Pugliese di Anonimo), Fenesta Vascia (Canzone Popolare di Anonimo), Lo Matremmonio (Cantata del sec. XVIII di N. Grillo), il Lamento di Marinetta (da Lamento per la morte di Masaniello) e la tradizionale Tarantella di Sannicandro.
Pino De Vittorio non ha certo bisogno di presentazioni, essendo nato in questa terra, a Leporano. Dedicatosi da sempre al recupero della tradizione pugliese, è certamente il massimo esponente e precursore del quel fenomeno che oggi riporta alla Taranta. Fonda con Angelo Savelli la compagnia teatrale-musicale Pupi e Fresedde e, dopo alcuni anni, entra nella compagnia teatrale di Roberto De Simone prendendo parte, spesso fra ruoli principali, ad alcuni tra i suoi più importanti lavori: Mistero Napolitano, Li Zite ‘Ngalera, Opera Buffa del Giovedì Santo, La Gatta Cenerentola, Stabat Mater (con Irene Papas), Requiem in memoria di Pasolini, Le 99 disgrazie di Pulcinella, il Drago. Spettacoli questi che girano il mondo: New York, Edimburgo, Buenos Aires, Rio de Janeiro, San Paulo, Francoforte, Berlino, ecc. Debutta al San Carlo con Crispino e la Comare dei fratelli Ricci che si replica alla Fenice di Venezia e agli Champs Elyseés di Parigi. Ha partecipato più volte al Maggio Musicale Fiorentino e fra le opere una versione moderna dell’Orfeo di Monteverdi rivista da Luciano Berio. Per le Settimane Internazionali di Napoli l’Idolo Cinese di Paisiello, Il Pulcinella e l’Histoire du Soldat di Stravinski diretto da Accardo. Ha tenuto concerti per l’Accademia Chigiana di Siena e Settembre Musica di Torino e San Maurizio di Milano. Si è esibito a Londra per i Reali d’Inghilterra nella Dafne di Marco da Gagliano. Con Rinaldo Alessandrini ha cantato il ruolo della nutrice ne L’Incoronazione di Poppea di Monteverdi (Salamanca) E’ stato fondatore del gruppo Media Aetas, diretto sempre da De Simone , tenendo concerti in tutto il mondo. Ha fondato poi con Antonio Florio l’ensemble barocco della Cappella della Pietà dei Turchini con il quale ha preso parte a numerosi concerti in festival internazionali in Francia, Giappone, Cina, Colombia, Messico, Argentina, Brasile, Israele, Spagna, ecc. Inoltre numerose opere barocche sempre con Florio: La Colomba Ferita di F. Provenzale (San Carlo, Teatro Massimo di Palermo), La Finta Cameriera di G. Latilla, è protagonista ne Il Pulcinella Vendicato di Paisiello (Teatro Bellini di Napoli e Città del Messico), Li Zite ‘Ngalera (al teatro Piccinni di Bari), La Festa Napoletana, il Disperato Innocente di Boerio (Clermont Ferrand), la Partenope di L. Vinci (Siviglia, San Carlo di Napoli, Leon, Santander, Coruna), L’Ottavia di D. Scarlatti (S. Sebastian). Ha inciso con la Cappella dei Turchini numerosi dischi di musica sacra e profana per Synphonia, Opus111, Naive, Eloquentia, Glossa. Gli ultimi lavori discografi ci: Le Tarantelle del Rimorso (Eloquentia), Canto de la Vida (Deutsche Grammophon), Frà Diavolo con Accordone diretto da Guido Morini e Marco Beasley (Arcana) e L’Adorazione dei Magi di Cristofaro Caresana
con i Turchini di Florio (Glossa).
Il festival è organizzato dagli Amici della Musica di Taranto con il parziale sostegno dei fondi POR FESR PUGLIA 2007-2013 per la Valorizzazione delle eccellenze, delle rassegne e dei festival musicali della Regione Puglia, oltre ai contributi del Dipartimento dello Spettacolo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Comune di Taranto, dell’APT di Taranto, della Provincia, della Camera di Commercio e della Confcommercio, dell’ANCE – Ass. Nazionale Costruttori Edili – sez. di Taranto, di Marcegaglia, Rutagest, Banca Popolare di Puglia e Basilicata, Del Fiume Costruzioni, BCC di San Marzano, Nardoni Lavori.
Il “Giovanni Paisiello festival” fa parte della Rete dei Festival di Musica Antica in Puglia sostenuta dal Progetto Puglia Sounds (www.musicaanticainpuglia.it), un network di idee e progetti artistici al quale aderiscono anche il Festival Barocco “Leonardo Leo”, Anima Mea e La Via Francigena del Sud di Capitanata. E grazie alla Rete dei festival è stato attivato il numero verde 800.96.01.37 al quale sarà possibile richiedere informazioni, prenotare alberghi vicino ai luoghi dei festival, oppure prenotare, per i diversamente abili, il trasporto al luogo di spettacolo.
Ed ovviamente è corsa al biglietto, in vendita presso: Amici della Musica “A. Speranza” – via Toscana n° 24/d – tel. 099.7303972; Basile Strumenti Musicali – via Matteotti n° 14 – tel. 099.4526853; Box-Office – via Anfiteatro n° 232 – tel. 099.4540763; il costo è di € 15,00 (posto unico) e di € 10 (ridotto under25, over 65 e possessori Agiscard. Diritto di prevendita (2 €).
Tutte le info sono sul sito www.giovannipaisiellofestival.it oppure allo 099.7303972.
Per informazioni:
AMICI DELLA MUSICA “Arcangelo Speranza” Taranto – Via Toscana, 24/D – tel. 099.73039.72
Fonte: Associazione Amici della Musica