Il Sindaco come il “Divino Othelma”

Sono stato un attento lettore del fitto epistolario intercorso tra il Sindaco Laddomada e l’amico Michelangelo Serio, come lo sono stato per quello tra il Sindaco e Vito Paciulli, e non sono mai intervenuto, ritenendo le affermazioni e le risposte date dagli amici di partito (oltre che personali), assolutamente pertinenti, precise e condivisibilissime, per cui non avrei potuto aggiungere nulla di nuovo.
Ma dopo l’ultima risposta del Sindaco “Re Sole” Laddomada, ritengo doveroso un mio breve intervento.
Non entrerò nel merito della questione, tanto meno mi soffermerò sul “trucco” di fornire una documentazione incompleta, per poi fare i primi della classe e bacchettare “l’incompetente” consigliere di turno; a tal proposito è intervenuto da par suo il mio Capogruppo Serio.
La parte su cui voglio dire una parola, spero definitiva, è la chiusura della lettera, in cui il Sindaco Laddomada adombra una possibile rottura all’interno del gruppo del PdL, con una presa di distanza dal Capogruppo da parte di noi Consiglieri.
Non so da dove il Sindaco Laddomada tragga queste sue certezze o da chi abbia avuto simili notizie; forse emulo del Divino Othelma le ha lette negli astri; o forse è l’estremo, disperato, tentativo di chi, sentendo il proprio consenso sgretolarsi, tenta di far passare l’idea che anche l’opposizione, come la maggioranza, è lacerata da dissidi e lotte interne e non in grado di offrire una valida alternativa alla sua amministrazione.
Purtroppo per Lei, caro Sindaco, devo dire che anche in questo caso sta sbagliando, non solo Michelangelo Serio riscuote la fiducia di tutto il Gruppo Consiliare del PdL, ma tutto il Gruppo Consiliare (come tutto il partito a Crispiano) è unito, vivo, e più che mai deciso ad incalzare la Sua amministrazione su tutti gli argomenti, fino alla fine di questa sua fallimentare esperienza amministrativa.
Stefano Liuzzi
Crispiano 26/10/2011

Fonte: Stefano Liuzzi – Consigliere Comunale PdL