Non certo la pioggia o il tempo da lupi poteva fermarci! La mattina di Domenica 6 Novembre, a Crispiano, il piazzale antistante il Carpe Diem art cafè era un vortice di colori, creato da decine di mountain bike, da tantissime uniformi diverse tra loro e da altrettanti sorrisi di chi scalpitava e non aspettava altro che partire alla volta della meta stabilita: l’”Oasi del WWF Sant’Elia”, omonimo sito della Masseria posta all’apice di un susseguirsi di tornanti, strada sterrata e “macchia mediterranea”. Noi di Terranostra team bike, con i nostri ospiti del “Grottaglie bike” di Grottaglie(TA), gli “All Blacks” Bike di S. Giorgio Jonico (TA), e gli amici della “Ciclistica Savese” di Sava(TA), abbiamo dato vita ad una bellissima pagina di sport, natura e territorio.
Seguendo le guide Totò Preite e Stefano Angelini, una sessantina di bikers davano il via ad una escursione in direzione della Masseria “Mesole”, punto in cui iniziava il percorso sterrato tra gli ulivi secolari della Masseria “Fornace”, attraverso cui siamo giunti alla la Masseria “Pizzìca” laddove un sentiero tra i vigneti, ci conduceva alla Masseria “Vallenza”. La pioggia diventava più insistente mentre pedalavamo verso contrada “Cernera” e dove iniziavano i tornanti del Monte S. Elia. Arrivati nei pressi della Masseria omonima, ovvia l’immancabile foto di gruppo prima di dirigerci nel sigle track che ci ha condotti al bosco “S. Antuono”. Di lì la strada provinciale Mottola – Martina ci indirizzava al “Corno della Stega” in contrada Ginestra; infine, il tratturello martinese ci portava nuovamente a Crispiano.
Bagnati, “colorati” di fango e stanchi, per un percorso abbastanza grintoso, ci salutavamo con la consapevolezza comune che la mountain bike è uno sport in continua crescita ed è uno dei mezzi più sani e puliti per riscoprire i nostro meraviglioso territorio.
Per saperne di più consultate il nostro sito www.terranostrateambike.com
Un grazie a tutti da Michele Achille presidente di “TERRANOSTRA TEAM BIKE”
Fonte: Mountain Bike in “Terranostra”
