Il servizio di controllo su Ici e Tarsu non va.

Ritornano le “cartelle pazze” a Crispiano. Sono centinaia gli accertamenti su Ici a Tarsu del 2006, giunti in questi giorni ai cittadini.
Un accertamento doveroso, che consente di recuperare somme evase, applicando un criterio di giustizia fra i cittadini, come afferma Vito Paciulli, reggente del Pdl. Che però sulla questione si pone una serie di domande. “Possibile che dopo tanti anni il Comune non possieda un archivio aggiornato della situazione dei contribuenti crispianesi? Possibile che non si tenga conto delle comunicazioni di uso gratuito ai familiari? Possibile che ci siano accertamenti di differenze di metri su situazioni già verificate e risolte per gli anni precedenti? Possibile che non si tenga conto dei contratti di locazione e si chieda il pagamento della tassa rifiuti al proprietario e non al conduttore? Possibile che non si immagini che solo un giorno alla settimana di sportello non basta a fronte di centinaia di contribuenti che vogliono chiarimenti e si crei un grosso disagio soprattutto a coloro che devono far annullare un avviso sbagliato? Possibile che non si organizzi una corsia preferenziale per i professionisti, che dovendo trattare diverse pratiche contemporaneamente, se decidono di fare la fila, rischiano di bloccare lo sportello per diverso tempo?” Domande che, a detta di Paciulli, l’amministrazione non si pone affatto, con la conseguente ondata di avvisi in arrivo.
“Il Sindaco, che ormai passa tanto tempo a rispondere agli articoli che lo riguardano su internet, potrebbe impegnarsi per fare in modo di arrecare meno danni possibili ai propri concittadini che non solo si trovano a pagare un livello altissimo di tasse, ma non vengono messi nelle condizioni di far valere le proprie ragioni”, continua il responsabile del Pdl. E infine, entrando nel vivo di una polemica sorta tra il primo cittadino ed il capogruppo consiliare del Pdl Michelangelo Serio, Paciulli rassicura sulla coesione del suo partito, precisando che tutto il gruppo concorda sulla questione delle cartelle esattoriali.

Fonte: Paola Guarnieri