LEG (g)ALI al SUD dell’Istituto SEVERI

Il 25 ottobre 2011, presso la sala teatro dell’Istituto Comprensivo “F. Severi”, in via Bari 15, Crispiano(TA), si è svolto l’incontro-conferenza con la partecipazione dell’avvocato Naio Francesco. Il tema dell’incontro: “La scuola incontra la Costituzione”, ha suscitato molto interesse da parte degli alunni e dei genitori presenti. Infatti, l’invito era esteso non solo agli alunni coinvolti nel progetto “LE(G)ALI AL SUD”, ma anche agli alunni di tutte le classi terze, i genitori e la comunità intera. Il progetto, avviato durante lo scorso anno scolastico, è l’espressione di una volontà culturale e civica finalizzata all’educazione alla legalità che rientra nella programmazione dei Fondi Strutturali Europei(FSE e FESR) 2007/2013 cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo. L’Autorità di Gestione PON(Programma Operativo Nazionale) “Competenze per lo sviluppo”, d’intesa con la Direzione Generale per lo Studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione; nell’ambito dell’Obiettivo C, ha voluto: “Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani” attraverso, l’Azione C. 3,: “Interventi sulla legalità, i diritti umani, l’educazione ambientale e interculturale, anche attraverso modalità di apprendimento ‘informale’ ”. Ciò risulta tanto più vero per le Regioni dell’Obiettivo Convergenza(Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) a cui sono destinati gli interventi previsti dal PON in relazione alle peculiari problematiche di ordine sociale in esse rilevabili. L’Istituto “F. SEVERI” ha presentato, in tal senso, un progetto articolato, in due moduli di 50 ore cadauno che si concluderà il 31 agosto 2012. Il primo modulo ha avuto come titolo: “Semi di legalità” mentre, il secondo, si chiamerà: “Legalità e lavoro”. Ogni modulo consta di ore di approfondimento e di ore di apprendimento in situazione il tutto coadiuvato e arricchito dalla presenza dei tutor e degli esperti di chiara fama. Per il primo modulo, figure di riferimento esterne alla scuola sono state il prof.re universitario D’Argento Nicola e prof.re Naio Francesco(esperti) e la prof.ssa Rita Carella, indicata come proprio tutor esterno, dall’Ente partner, l’Associazione Libera. Durante lo scorso anno scolastico sono state effettuate tre uscite: Centro V.I.D.E.S. a PaoloVI(Taranto); visita ad alcuni beni confiscati alla mafia nei Comuni di Mesagne e di Torchiarolo ed è stato tenuto un Convegno-dibattito aperto al pubblico con la testimonianza di una vittima della mafia, sign. Alessandro Tedesco. Significativa è stata anche l’intervista effettuata ai nostri alunni presso la radio locale “Blu radio”. Il progetto: “Semi di legalità” volge ormai a termine e l’incontro-conferenza, tenuto dal prof.re Naio Francesco, ha permesso di rivivere il progetto realizzato alla luce della Carta Costituzionale. Tanti sono stati gli interventi degli alunni, desiderosi di chiarimenti soprattutto quando l’avvocato ha proposto la simulazione di un processo civile. Gli alunni sono diventati così protagonisti di un procedimento civile finalizzato a rendere giustizia a seguito di un’azione illegale. A breve, gli alunni coinvolti nel progetto, parteciperanno ad un’ultima uscita che avrà come meta l’ex discoteca MOMA di Adelfia in provincia di Bari. Un bene confiscato alla mafia e che l’Associazione Libera con il nuovo nome di MOMArt, Motore Meridiano delle Arti, utilizza come officina dedicata alla giovane creatività regionale e nazionale.Il momento della valutazione finale andrà poi a verificare più che le conoscenze apprese rispetto alla situazione di partenza e il livello di gradimento del progetto, ad offrire una nuova occasione per riflettere su temi che vedono, giovani e adulti, responsabili e corresponsabili di un percorso di crescita umana e civile. Indicazioni formative che vengono sollecitate anche dalla legge 30 ottobre 2008 n.169 che introduce nelle scuole nazionali di ogni ordine e grado l’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione. L’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione “ha fatto emergere il fondamentale rapporto che lega la scuola alla Costituzione”, definendo la scuola una fucina di saperi, abilità e competenze civiche indispensabili per l’inserimento sociale di ogni cittadino e per lo sviluppo della comunità. Perciò Le(g)ali si può basta formarsi e crescere nell’alveo della legalità.
Rosa Barratta

Fonte: Dora Clemente