E’ nata, in seno all’Unione Agis di Puglia e Basilicata, l’associazione “Sezione spettacolo dal vivo – Agis Puglia e Basilicata” che ha eletto come suo presidente Clara Cottino, socio fondatore del Teatro Crest di Taranto.
A coordinare quello che sarà il lavoro dell’associazione accanto alla Cottino, che entra così nell’ufficio di presidenza dell’Agis Puglia e Basilicata, ci sono per il coordinamento musica Paolo Ruta dell’associazione Amici della musica “Arcangelo Speranza”, per la danza Alfonso Marazzita del Balletto stabile del musical e per la prosa Mario Pierrotti del Cerchio di Gesso, consiglieri quindi della Sezione.
L’associazione, subito operativa, raccoglie ad oggi oltre quaranta soggetti dello spettacolo dal vivo pugliese e lucano, uniti nell’ obiettivo condiviso di tutelare gli interessi comuni: la Sezione Spettacolo dal vivo Puglia e Basilicata ha infatti tra i suoi scopi quello di rappresentare il settore in ambito interregionale nei confronti delle istituzioni locali e nazionali, autorità pubbliche e altre organizzazione. Inoltre l’associazione si impegnerà a coordinare le attività dei singoli comparti di prosa, musica e danza dello spettacolo dal vivo, ad acquisire notizie e dati ai fini della promozione e della realizzazione di studi e ricerche e a realizzare ogni intervento per la promozione e la tutela dello spettacolo in ambito locale. La nuova realtà è quindi pronta ad accogliere le iscrizioni di tutti gli operatori del settore, puntando tanto sull’attività istituzionale quanto sull’erogazione dei servizi specifici e tecnici che vanno dall’assistenza nelle pratiche Siae, all’emissione dell’agibilità Enpals, passando per l’aggiornamento costante sulla materia spettacolo.
“Si tratta di un traguardo importantissimo per l’Agis Puglia e Basilicata” annota la neo presidente della Sezione Spettacolo dal Vivo. “Abbiamo lavorato a lungo, con Carmelo Grassi e con tutto il suo staff, affinché il settore che io rappresento venisse ufficialmente riconosciuto, con il suo patrimonio e con le sue criticità. Dovremo rispondere alle sfide lanciate dal mercato, proseguire nel mantenere alto il livello di dialogo con le istituzioni regionali, a cominciare da Regione Puglia e Regione Basilicata, ma senza dimenticare i rapporti con i vari Comuni. Dovremo contribuire con la nostra esperienza a far sì che i più giovani crescano e si consolidino e che gli operatori più anziani e radicati proseguano nel loro lavoro di progettazione”.
Fonte: Associazione Amici della Musica