I ragazzi della scuola Mancini a Palermo

Quando il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca le ha comunicato l’esito del concorso per gli studenti, “Capaci vent’anni dopo. Etica, ruolo e valore della memoria”, il dirigente scolastico Anna Sgobbio della Direzione Didattica P. Mancini non stava più nella pelle. I suoi alunni, proprio loro – unica scuola primaria in Puglia –, sono stati scelti per commemorare le stragi di Capaci e di via D’Amelio. Era il 1992 quando in due terribili esplosioni persero la vita i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Attentati mafiosi che vengono ricordati ogni anno dalla Fondazione Giovanni e Francesca Falcone e dallo stesso Miur con varie iniziative “per riflettere sull’importanza di quei tragici avvenimenti, sul valore e sul ruolo della loro memoria. Un percorso di educazione alla legalità e una manifestazione dall’alto valore educativo e simbolico”.
Con un quadro a tecnica mista, i venti alunni di V classe del Pon della Mancini si sono distinti per “il progetto educativo di particolare rilevanza” ricordando coloro che hanno perso la vita per difendere e garantire la legalità nel Paese. Intitolata “Sulle ali della libertà… Ricordiamoli!” – una libertà che vuole essere però impegno civile -, l’opera rappresenta da un lato la comunità schiava della mafia, dal tipico comportamento omertoso, prigioniera di una piovra che allarga sempre di più il suo potere. Dall’altro, la Giustizia e coloro che hanno creduto in essa, tanto da sacrificare la propria vita. È grazie alla Giustizia se il gabbiano apre le ali della libertà, permettendo ai cittadini di liberarsi dalla paura.
Non è la prima volta che la scuola Mancini si dedica a progetti sulla legalità. Con quest’ultimo, vincitore del concorso, sei alunni (sorteggiati tra i venti) parteciperanno al viaggio sulla “Nave della Legalità” e a tutte le manifestazioni che si svolgeranno durante la giornata del 23 a Palermo, alla presenza del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e del premier Mario Monti. Qui, i ragazzi verranno accompagnati in una delle piazze nelle quali saranno stati allestiti i “Villaggi della legalità” coordinati dalle scuole palermitane. Nel pomeriggio partiranno i cortei animati lungo le strade di Palermo “per testimoniare l’unione e la vicinanza dei ragazzi di tutto il resto d’Italia a quelli siciliani nel ricordare la figura del giudice Falcone e per testimoniare il desiderio di contrastare la criminalità organizzata”. I cortei arriveranno fino al celebre “Albero Falcone”, in via Notarbartolo, di fronte all’abitazione del giudice, dove si incontreranno tutti i partecipanti all’evento – 13 mila persone – e dove sono previsti interventi di testimoni della lotta alla mafia, trasmessi in diretta sul portale “Nave della Legalità” attivato dal Ministero dell’Istruzione. In serata i ragazzi si sposteranno nello stadio “Renzo Barbera” di Palermo per assistere alla Partita del Cuore, Nazionale italiana Magistrati contro Nazionale italiana Cantanti, trasmessa in diretta su Rai Uno.(Pubblicato su Quotidiano di Puglia)

Fonte: Anna Crisante