L’anno scorso l’aumento della tassa sui rifiuti del 40% ha colpito, indistintamente, tutti i nostri concittadini, tanto quelli con redditi più elevati, quanto quelli appartenenti alle fasce più deboli e bisognose.
Un aumento che larghissime fasce di cittadini ha percepito come ingiusto ed impopolare.
Quest’anno la Giunta Laddomada ha riservato ai propri concittadini un’altra sgradita sorpresa.
Se la tassa dei rifiuti, fino all’anno scorso, la si poteva pagare in quattro rate, da quest’anno, invece, le rate sono scese a due. Dunque nel giro di appena due anni, la tassa non solo è stata aumentata del 40%, ma è stata pure dimezzata la possibilità di rateizzare il tributo.
È di tutta evidenza che questa politica dei tributi penalizza fortemente le fasce dei cittadini più deboli e bisognosi che non può assolutamente essere condivisa.
A tale proposito è stata depositata la seguente interrogazione che sarà discussa al primo Consiglio Comunale utile, con invito di tutti i cittadini a partecipare.
Crispiano, 28 maggio 2012
Michelangelo SERIO
AL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO COMUNALE DI CRISPIANO
AL SINDACO DEL COMUNE DI CRISPIANO
OGGETTO: Interrogazione comunale, ai sensi del vigente regolamento, con risposta orale al primo Consiglio Comunale utile, in ordine alle nuove modalità di pagamento della TARSU 2012.
Il sottoscritto Michelangelo Serio, consigliere comunale e Capogruppo del PDL, alla stregua di ogni contribuente, in questi giorni ha ricevuto presso la propria abitazione la nota di invito al pagamento della TARSU per l’anno corrente.
L’importo previsto già risente del massiccio aumento (40%) che la Giunta Laddomada ha praticato lo scorso anno, lo ricordiamo, indistintamente a tutti i cittadini, senza prevedere tariffe diverse in ragione della diversità dei redditi.
Dunque i cittadini con i redditi più bassi – pensiamo ai pensionati, ai precari, agli operai in cassa integrazione e alle persone bisognose che ogni giorno sono più numerose, ma che non possono fruire di alcuna esenzione – hanno dovuto pagare un aumento della tassa sui rifiuti alla stessa stregua di chi ha invece redditi molto più elevati.
Ma questa maggioranza di sinistra continua a prendere di mira i cittadini di Crispiano con i redditi più bassi.
Infatti se la tassa sui rifiuti, fino allo scorso anno, la si poteva pagare in quattro rate, adesso le rate da quattro sono passate a due.
Lo sa il Sindaco che per molti crispianesi, la possibilità di pagare quella tassa in quattro rate, era il solo modo possibile per pagare, specie adesso che la tassa è notevolmente aumentata?
È evidente a tutti che alla rateizzazione sono più sensibili i cittadini che appartengono alle fasce con redditi più bassi, ma allora perché adottare misure che vanno solo nel segno di una evidente penalizzazione dei ceti meno abbienti?
Come fa quest’Amministrazione a definirsi di sinistra, con presenze anche della sinistra estrema, che si dichiarano sensibili agli interessi delle classi sociali più deboli e bisognose, se poi votano con disinvoltura questi provvedimenti?
Si invita la maggioranza a modificare il provvedimento adottato, ritornando alla recente più comoda rateizzazione, andando ad individuare altrove le misure che portino ad una minore anticipazione di cassa, che non può e non deve gravare in maniera così marcata sulle fasce più bisognose e più deboli dei nostri concittadini.
Crispiano, 28 maggio 2012
Il Capogruppo PDL
Michelangelo SERIO
Fonte: Michelangelo SERIO – Capogruppo PDL