Il giorno 7 giugno 2012, presso la Sala Consiliare del Comune di Crispiano(TA), si è tenuto un convegno dal titolo: “La mia terra, la mia ricchezza, il mio futuro”. Il convegno, è stato organizzato dai corsisti del progetto “LE(g)ALI AL SUD” dell’Istituto Comprensivo “F. Severi” di Crispiano(TA). Il progetto rientra nella programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013 e mira a “Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani” attraverso l’Azione C. 3 ossia “Interventi sulla legalità, i diritti umani, l’educazione ambientale e interculturale, anche attraverso modalità di apprendimento ‘informale’. Gli interventi previsti dal PON sono destinati alle Regioni dell’Obiettivo Convergenza(Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) in relazione alle peculiari problematiche di ordine sociale in esse rilevabili. Presso il nostro Istituto, Il progetto è stato articolato in due moduli di 50 ore ciascuno. Il primo modulo, è stato sviluppato lo scorso anno ed aveva come titolo: “Semi di legalità” mentre, il secondo, ovvero quello svolto quest’anno: “Legalità e lavoro”. Il progetto, rivolto agli alunni delle classi seconde e terze, ha visto la partecipazione di 20 alunni guidati da due tutor esterni: l’avvocato Maria Liuzzi e la referente del Consorzio “ Le Cento masserie”, sig.ra Anna De Marco. Queste figure esterne sono state accompagnate, nella realizzazione del progetto, da una tutor interna, prof.ssa Rosa Barratta e dalla prof.ssa Angela Carbone, facilitatrice nonché artefice dello stesso progetto. Lo scorso anno, il progetto, che prevede il coinvolgimento di un Ente partner, aveva come Ente partner l’Associazione “Libera Terra” di don Ciotti mentre, quest’anno, il Consorzio “Le Cento Masserie” di Crispiano nella persona del suo presidente dott. Pierpaolo Palmisano. Il progetto ha vissuto momenti diversi di sviluppo: 20 ore di apprendimento teorico con attività laboratoriali, 20 ore di apprendimento in situazione con la visita guidata di masserie e botteghe artigiane e le altre 10 ore dedicate alla verifica, alla messa in opera di lavori di sintesi tra cui la realizzazione di un Power Point, di una mostra fotografica e, appunto, di un Convegno. La mostra fotografica è stata allestita in contemporanea con il Convegno così come Il Power Point, presentato in apertura dello stesso come una sorta di diario di bordo multimediale che i corsisti hanno preparato per sintetizzare i momenti più salienti dell’intero percorso. Il convegno, sostenuto dalla Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo, “F. Severi” di Crispiano(TA), prof.ssa Anna Sturino, e moderato dal dott. Nicola D’Argento, avvocato ed esperto del progetto, è stato il momento conclusivo del progetto, un momento che non voleva essere di chiusura quanto di feedback del lavoro svolto e di input per il “da-farsi”. Infatti, i relatori intervenuti: dott.ssa Bina Santella, consigliere della Corte d’Appello di Taranto; dott.ssa Maria Liuzzi; dott. Antonio Prota, presidente WO-MA e GAL(gruppo Azione Locale) e sig.ra Anna De Marco hanno apprezzato il percorso effettuato dagli alunni e hanno puntualizzato il significato e l’urgenza di una cittadinanza attiva e responsabile. La dott.ssa Bina Santella ha dedicato il suo intervento, puntuale e di grande coinvolgimento emotivo, alla relazione legge-formazione-impegno. Relazione che coinvolge ed interessa tutti e ciascuno a partire dai giovani, forza e speranza del nostro futuro. Non si può parlare di giustizia, di trasparenza, di equità e di tanti altri valori fondamentali alla convivenza civile se non si rendono i giovani protagonisti di questo processo nel quale gli adulti svolgono il ruolo importante di testimoni e di mediatori di conoscenza, di cultura e di azione coerente. La dott.ssa Bina Santella con determinazione ha sottolineato questo aspetto: il cambiamento si potrà realizzare solo se si riuscirà a realizzare un cambiamento culturale che poi diventerà di costume. La legalità è il frutto della conoscenza, della coscienza e della consapevolezza fino a quando uno di questi tasselli resterà deficitario si avrà una legalità parziale che continuerà a tradursi in illegalità. Affermazioni chiare e precise che hanno permesso alla dott.ssa Maria Liuzzi di definire il significato profondo di lavoro come diritto-dovere in tutte le sue sfumature normative, di buone e di cattive pratiche. Un lavoro fonte di realizzazione umana e sociale quando esso si esercita nel rispetto delle leggi e delle motivazioni del lavoratore ma anche di frustrazione quando sfocia nello sfruttamento(lavoro nero). Il dott. Antonio Prota con una punta di amarezza, ha messo in evidenza quanto sia difficile conciliare la passione verso un lavoro, il rispetto delle regole e le risorse del territorio. Questa affermazione è frutto della sua esperienza personale dal momento che egli ha tanto lavorato per la valorizzazione del territorio con l’istituzione, prima del Consorzio delle Cento Masserie e, poi, con la Presidenza del WO-MA e del GAL. Il suo intervento, non mirava, quindi, a diffondere tra i presenti un clima di sfiducia, ma altresì voleva stimolare ad un impegno più vivo e consociato perché solo unendosi si può rendere fattivo anche un progetto tanto ambizioso come il recupero di un patrimonio così importante come quello della nostra terra. La sig.ra Anna De Marco che, come operatrice del Consorzio, Le Cento Masserie, personalmente impegnata da anni a far conoscere il territorio delle Cento Masserie, ha confermato la preziosità e potenzialità del territorio, mettendo in evidenza che tanto si è fatto, ma che tanto rimane da fare per valorizzare tutte le molteplici e preziose risorse del nostro territorio. Per fare questo, è importante formare figure professionali particolarmente preparate e motivate. Prima di passare alla presentazione degli ospiti, il moderatore, dott. Nicola D’Argento che tra un intervento e un altro aveva già tessuto una rete di agganci e di collegamenti di rilievo, ha evidenziato, a questo punto, con riferimenti teorici e pratici, il nesso inscindibile tra ipotesi-legge-esperienza. Nesso che è alla base di ogni cambiamento. Perciò la legge è il frutto di ipotesi e di esperimento attuato nella realtà: “La teoria senza la realtà è vuota così come la pratica senza la teoria è cieca”. A proposito, siccome l’intento non è quello di fare demagogia, il dott. Nicola D’Argento, ha dato la parola agli ospiti, invitati a riportare la loro esperienza come persone che hanno saputo esprimere una passione personale, utilizzando e valorizzando le peculiarità del contesto in cui si trovano ad operare. E’ il caso del sig. Console Pietro che, laureato in filosofia, ha scelto di diventare un operatore agricolo, dedicandosi, in modo particolare alla coltivazione di piante grasse e di pomodori locali da conservare e, quindi da consumare anche di inverno. La sig.ra Caterina Nardelli, invece, ha fatto di un suo estro, la propria attività lavorativa, ella ricicla pezzi di stoffa e poi crea, esprimendo tutta la sua creatività, realizzando plaid, cuscini, ecc. Infine, il sig. Stefano Chimenti, ha fatto tesoro delle ricette delle nostre nonne, per preparare focacce, panzerotti e ogni altra delizia, unendo i segreti della cucina tradizionale, locale con la bontà dei prodotti tipici: farina, olio di oliva extra vergine, pomodori, formaggi e salumi. Egli, infatti, ha aperto a Crispiano e a Martina Franca, due punti vendita di focacceria e di prodotti da asporto. Alunni, genitori, rappresentanze del Consiglio Comunale e liberi cittadini presenti al Convegno, hanno ben compreso, quanto sia ricco il nostro territorio e quanto sia bello renderlo visibile agli occhi di tutti, mettendo in luce il suo patrimonio storico, artistico, culturale, paesaggistico, economico(settore primario) e gastronomico, il tutto attraverso un alto senso civico che trova nella legalità la sua massima espressione. Le parole, consegnate a termine del convegno dai Corisisti al dott. Nicola D’argento, hanno sintetizzato questo pensiero a cui il moderatore si è ispirato, costruendo un magnifico puzzle di valori umani e sociali, quadro finale di un percorso vissuto e compreso nella sua pienezza. Parole come: responsabilità, consapevolezza di sé, legalità, giustizia, impegno personale, memoria, conoscenza e coscienza storica, scelte individuali, cittadinanza attiva, rispetto delle regole, trasparenza, equità, reciprocità e tante altre che riecheggiavano per la sala e davano al Convegno quel senso e quel significato che i relatori e gli organizzatori dello stesso si erano preposti da subito. L’obiettivo di partenza era proprio quello di rendere operativo e concreto un processo che per molti versi viene considerato, ancora oggi, ipotetico e astratto perché utopistico, ossia quello di conciliare l’economia, le risorse umane e territoriali con la giurisprudenza, simbiosi ottimale che produce bellezza. La Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo “F. Severi”, prof.ssa Anna Sturino, a conclusione, ha ringraziato i relatori e i presenti accogliendo tutte le istanze emerse e manifestando vivo e sentito apprezzamento sia per il lavoro svolto dai ragazzi che per le sollecitazioni scaturite dagli interventi dei relatori. Istanze di valore che non possono essere trascurate soprattutto nella figura di educatrice e di responsabile di una comunità scolastica. Inoltre, Un ringraziamento particolare, la Dirigente Scolastica, l’ha rivolto ai titolari delle masserie e delle botteghe artigiane che hanno accolto con estrema disponibilità il gruppo di lavoro: Corsisti e Tutor. Precisamente, per quanto riguarda le masserie: masseria “Monti Del Duca” dei fratelli Cassese; masseria “Mita”di Vincenzo e Maria Imperatrice; masseria “Francesca”, sede dell’’Accademia Arte Equestre “Il Moro di Puglia” gestita dal sig. Michele Caroli; masseria “Quis ut deus”, Pura Puglia di Antonio Prota; masseria Vallenza Ricci, della sig.ra Pasquina Netti in Ricci; masseria “Russoli”, di proprietà della Regione Puglia, gestita dall’Istituto Incremento Ippico di Foggia e dall’ UPA (Ufficio Provinciale Agricoltura), nella persona del suo responsabile Donato Tagliente; masseria “Pilano”, dei fratelli Palmisano. Per quanto riguarda, invece, le botteghe artigiane: sig. Michele Zingariello, calzolaio di Crispiano; sig. Nicola Greco, titolare caseificio “La villa”; Pneus Express del sig .Giacomo Tagliente, officina riparazione- sostituzione gomme ed infine il Funzionario responsabile dell’Ufficio Commercio del Comune di Crispiano, sig. Antonio Pentassuglia; dott. Massimo Telese, responsabile marketing della masseria “del Duca” e Aurelia Ricci della famiglia Ricci, titolare della masseria Vallenza Ricci, persone queste che, con il loro prezioso contributo, hanno fornito informazioni e dati in merito alle attività di produzione di pertinenza.
Prof.ssa Rosa Barratta
Fonte: Rosa Barratta