Villa Borghese tiene a battesimo l’associazione Terra Jonica

Nasce una nuova associazione, “Terra Jonica”. Venerdì quindici giugno alle 19.30 verrà presentata al Museo Pietro Canonica di Villa Borghese a Roma. Qui, perché la sua ultima opera lo scultore Pietro Canonica l’ha realizzata per la città di Taranto, un monumento dedicato a Giovanni Paisiello, tra i più grandi compositori italiani, nato in terra jonica. È da qui che si vuole ripartire, profumando il cielo della notte romana con la leggera brezza mediterranea delle notti estive, con la poesia, la musica e l’arte della nostra terra.
L’associazione si costruisce sul racconto degli uomini che hanno scritto la storia della terra jonica e che, dialogando e attraversando altri territori geografici e umani, l’hanno proiettata al di là “del silenzio, dell’indifferenza, del disagio”. Il primo appuntamento è un dialogo, “abbraccio ideale tra Taras, la Taranto della Magna Grecia, e Roma, la città eterna”: una tre giorni dal titolo “Brezze mediterranee – Terra Jonica incontra Roma. Dialoghi d’arte, cultura e musica”.
Tra gli ospiti della prima serata, il giornalista Sergio Pargoletti che nel 2006 ideò il brand “Terra ionica” per arricchire la comunicazione dell’Amministrazione provinciale con la rete Internet e per provare a risvegliare un senso di appartenenza alla comunità ionica. Da questa intuizione è nato il suo libro “Terra Jonica”, edito nel luglio 2011, una sorta di manifesto per chi vuole recuperare le ragioni di un sentire comune, per uscire dalla marginalità. Prenderanno parte tra gli altri, come testimonial, la cantante Mariella Nava, lo scrittore Giuse Alemanno e la campionessa di volley Annamaria Quaranta.
“Terra Jonica” è un gruppo di persone – il presidente è Mino Dinoi – che si pone come principale obiettivo quello della valorizzazione e promozione, in Italia e nel mondo, del patrimonio culturale dello ionico tarantino in tutte le sue molteplici espressioni: archeologiche, architettoniche, paesaggistiche, storiche, musicali, artistiche, enogastronomiche, folkloristiche e tradizionali. Nei suoi caratteri generali, la mission dell’associazione è promuovere le attività culturali legate alla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio della Terra jonica, riscoprire la sua memoria storica e culturale; tutelare e valorizzare la natura e l’ambiente; favorire il turismo in tutte le sue forme.
In programma diversi momenti. Suggestione di parole: Anna Marinelli, poetessa; suggestione visiva: Lino Agnini, pittore e scultore; Pietro Palummieri – Palù, pittore e scultore; Giancarlo Piccione, fotografo. L’esposizione delle opere degli artisti si protrarrà sabato 16 e domenica 17, dalle ore 9 alle ore 19.
Oltre a Mino Di Noi, tra i promotori dell’associazione, figurano anche Simona Caricasulo, Luca Catallo, Massimiliano Cavallo, Maurizio Chimienti, Nicola Monticelli, Antonio Palummieri, Francesco Portulano, Camilla Stola, Vincenzo Tarantino.
Durante la serata è prevista la degustazione di prodotti tipici tarantini offerti da panificio Cipriano di San Giorgio Jonico, caseificio San Giorgio, Vini Rossetti di Sava, Ciccarelli catering di Roma.

Fonte: Anna Crisante