Solenni festeggiamenti in onore della Madonna della Neve

Sono entrati nel vivo a Crispiano i solenni festeggiamenti in onore della Madonna della Neve (4-5-6 agosto), celeste patrona della cittadina jonica. Il programma civile, predisposto nella storica piazza Madonna della Neve, si prevede ricco e interessante. Per sabato 4 agosto alle ore 21,00 è prevista l’esibizione di Simona Atzori, 38enne ballerina di origini sarde che, nata senza braccia, ha saputo porre al servizio dell’arte, della musica e della danza la sua particolarissima condizione fisica, superando steccati ideologici e pregiudizi sociali tanto da arrivare ad esibirsi davanti a Giovanni Paolo II durante il Giubileo del 2000 e a danzare con Roberto Bolle, stella della danza internazionale. Nel 2006 danza alla cerimonia di apertura delle Paraolimpiadi di Torino, in diretta mondovisione. Lo scorso 17 febbraio è chiamata ad aprire la quarta serata del festival di Sanremo in diretta eurovisione, con una coreografia curata da Daniel Ezralow. A Crispiano Simona Atzori porta la sua testimonianza di artista e di credente, oltre che di pittrice e scrittrice. Subito dopo, alle ore 22,00, è in programma l’esibizione del gruppo musicale “Tot099”, formazione che si ispira ai Toto, celebre complesso rock degli anni ’70-’80 e composto da musicisti professionisti di origine tarentina, tra i quali vanno ricordati Egidio Maggio, Marcello Ingrosso e Walter Di Stefano, che, oltre a varie e prestigiose collaborazioni (Mimmo Cavallo, Mariella Nava, Paolo Vallesi) sono stati protagonisti dell’ultimo tour dell’indimenticata Mia Martini, nel 1995.
Il giorno centrale della festa è domenica 5 agosto, solennità della Madonna della Neve, festa idealmente collegata alla solennità di Santa Maria Maggiore in Roma: il soffitto della chiesa madre di Crispiano riprende architettonicamente, anche se in maniera molto modesta, il soffitto di quella basilica romana. Una nota tradizione vuole che sia stata la Vergine Maria a indicare e ispirare la costruzione della sua dimora sull’Esquilino. Apparendo in sogno al patrizio Giovanni e al papa Liberio (352-366), la Madonna chiese la costruzione di una chiesa in suo onore, in un luogo che lei stessa avrebbe miracolosamente indicato. La mattina del 5 agosto, il colle Esquilino apparve ammantato di neve. Il papa tracciò il perimetro della nuova chiesa e Giovanni provvide al suo finanziamento. L’arrivo a Crispiano di questo titolo attribuito alla parrocchia si deve all’arcivescovo De Fulgure, che nel 1826 fondava la parrocchia crispianese, quando Crispiano era ancora un villaggio dipendente amministrativamente da Taranto (sarebbe divenuto comune autonomo solo nel 1919). Da allora il popolo di Crispiano si è messo sotto la protezione di Maria e ancora oggi la festa richiama un gran numero di crispianesi che per vari motivi dimorano lontano dal paese d’origine.
Nella mattinata del 5, sante Messe alle ore 8,00 e alle ore 9,30. La celebrazione delle ore 11,00, che vede la presenza dei parroci di Crispiano e dei sacerdoti di origine crispianese, sarà presieduta da S.E. Mons. Benigno Luigi Papa, arcivescovo emerito di Taranto. Alle ore 18,00 la santa Messa presieduta da S.E. Mons. Pietro Maria Fragnelli, vescovo di Castellaneta, crispianese d’origine che non manca mai alla festa patronale. Subito dopo, in piazza Madonna della Neve, la tradizionale consegna delle chiavi della città alla celeste patrona da parte del Sindaco dott. Giuseppe Laddomada, cerimonia molto attesa e sempre ricca di suggestione, che precede la tradizionale, affollatissima processione dell’immagine della Madonna della Neve per le vie del paese, protagoniste anch’esse con i loro abitanti di una vera e propria accoglienza festosa per la Madonna, che col suo sguardo benedicente saluta ammalati e persone altrimenti impossibilitate a uscire di casa. Al rientro della processione (animata dalla Banda municipale “Città di Crispiano” diretta dal maestro Franco Bolognino), tutta la popolazione si unisce nella preghiera intonando all’unisono l’inno alla Madonna della Neve, composto da mons. Giuseppe Maria Caforio (1878-1965), per oltre mezzo secolo arciprete di Crispiano. Conclude la processione l’intervento del parroco, don Michele Colucci. Subito dopo, l’esibizione del Gran Concerto bandistico “Città di Squinzano” diretto dal maestro Gerardo Garofalo. A mezzanotte, spettacolo pirotecnico in via Foggia. Lunedì 6 agosto, la festa patronale si conclude, alle ore 21,00 con lo spettacolo della “Rimbamband”, gruppo cabarettistico dell’Area Zelig, gentilmente offerto dalla Provincia di Taranto nella persona dell’assessore provinciale Michele Conserva.
PARROCCHIA SANTA MARIA DELLA NEVE – CRISPIANO (Taranto)
Informazioni: Tel. 099616027 – 3407702255

(Foto di Giovanni Blasi)

Fonte: don Michele Colucci