A Crispiano siamo quasi all’emergenza rifiuti.
La raccolta differenziata che doveva rendere Crispiano un comune virtuoso, per gravi ed evidenti carenze nel servizio, non funziona, mostrando tutti i suoi limiti.
I nostri concittadini sono contrariati per un servizio che non decolla, per una raccolta che non viene praticata secondo i programmi iniziali e che ha deluso le aspettative di tutti, nonostante i costi sostenuti anche per la informazione.
Si è iniziati con la difficoltà nella distribuzione delle pattumelle, poi il mancato rispetto dei calendari di raccolta, poi ancora le pattumelle che rimangono sotto le nostre case per giorni e giorni senza essere svuotate, costringendo a riportarle su in casa con il loro cattivo odore.
Si ha idea di cosa significa riportare su in casa una pattumella di organico, con all’interno residui di pesce o di frutta ? E’ stata questa la condizione infelice di moltissimi concittadini per tutta un’estate lunghissima e caldissima.
Per l’inefficienza di questo servizio, qualcuno si vede costretto svuotare il contenuto di queste pattumelle maleodoranti in quei pochi cassonetti ancora presenti nelle zone più periferiche del paese, a condizione che non siano già strapieni.
Per evitare tutto ciò, cosa fa di concreto l’Amministrazione comunale ? Sta a guardare, o cosa ? I cittadini sono stufi di telefonare ai Vigili Urbani per lamentarsi di un servizio che non funziona, reclamando un servizio efficiente e puntuale.
E cosa dire del materiale in amianto che giace da settimane presso alcuni cassonetti all’ingresso del paese, che rischia di diventare il biglietto da visita in negativo del nostro territorio, che ha invece una tradizione di pulizia e di decoro ?
Nonostante questa situazione sia sotto gli occhi di tutti, nonostante i forti disagi lamentati dai cittadini, non si scorgono iniziative apprezzabili, se non l’attesa di una gara per un nuovo conferimento del servizio che, per andare a regime, necessita ancora di tempo.
Il malcontento sta crescendo ed è necessario intervenire con misure urgenti per evitare che l’esasperazione possa portare a qualche gesto o iniziativa clamorosa che possa arrecare ancora pregiudizio agli utenti ed all’immagine del paese.
E se queste sono le condizioni di difficoltà per le famiglie, le difficoltà di chi gestisce attività commerciali sono ancora maggiori.
Se poi si pensa che a fronte di un servizio così scadente, i crispianesi hanno dovuto sopportare un aumento delle tasse sull’immondizia che l’Amministrazione Laddomada ha fissato nella misura del 40%, indistintamente per tutti, senza nessuno sgravio per le famiglie più bisognose e con redditi più bassi, si comprende tutta la difficoltà di un’Amministrazione che è sempre più lontana dai suoi cittadini.
La differenziata viene praticata anche in altri comuni, allora perché a Statte la raccolta differenziata funziona e a Crispiano no? Il problema sta nelle scelte politiche adottate ed in chi gestisce il servizio, che, evidentemente, non si è rivelato all’altezza.
Nel mese di gennaio 2012, in tempi non sospetti, prima che il servizio partisse, venne presentata una interrogazione comunale sul servizio di raccolta differenziata, allo scopo di allertare gli addetti ai lavori ed evitare i problemi che oggi, invece, si sono verificati. A distanza di mesi possiamo dire, amaramente, che avevamo visto giusto.
Se i valori che erano a base del progetto della raccolta differenziata erano – secondo le intenzioni del Presidente della ATO 1 – di “tutela e valorizzazione del territorio”, allora possiamo dire che a Crispiano siamo ancora all’anno zero !
Il Gruppo del PDL su questo tema continuerà a dare battaglia e già domani sarà presentata un’altra interrogazione comunale.
Si allega copia dell’interrogazione datata 26.01.2012 e di quella datata 22.09.2012.
Crispiano, 21 settembre 2012
Il Capogruppo PDL
Michelangelo SERIO
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AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI CRISPIANO
AL SINDACO DEL COMUNE DI CRISPIANO
OGGETTO: Interrogazione comunale, ai sensi del vigente regolamento, con risposta orale al primo Consiglio Comunale utile, in ordine ai disagi e ritardi in materia di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani.
Il sottoscritto Michelangelo Serio, consigliere comunale e Capogruppo del PDL, nella giornata del 2 settembre u.s. su crispianonline.com ha letto il seguente commento: “TITTY 74” 02/09/2012 ore 14.18
“Sono venuta a Crispiano per le mie ferie estive…come ogni anno torno giù…ma mi spiegate che senso ha la raccolta differenziata gestita così…? A me viene da ridere… È una cosa ridicola e pessima…Non ho mai visto una cosa così…ma ci vuole tanto a mettere i contenitori in strada e la gente va a svuotare il rifiuto nel contenitore apposito ? Mia madre ha fatto una frittura di pesce e si è dovuta tenere la puzza e le lische in casa…ma state scherzando o cosa …? Mah…io non ho parole…”
Purtroppo questo non è un commento isolato. A Crispiano i ritardi ed i disagi nella raccolta differenziata sono all’ordine del giorno ormai da mesi, con un malcontento crescente come dimostrano le numerose telefonate di protesta che giornalmente i Vigili Urbani ricevono.
L’inefficienza del servizio è qualcosa che attiene, in particolare, solo al nostro paese, a differenza dei paesi vicini, vedi su tutti Statte, dove le cose vanno decisamente meglio.
Si auspica che il Sindaco o l’Assessore delegato all’ambiente vogliano spiegare ai nostri concittadini – nei quali dopo tanta pazienza incomincia a montare un malcontento tanto crescente, quanto comprensibile – le ragioni di tali disagi e ritardi, del perché la raccolta delle pattumelle non avviene secondo le scadenze previste, ma, soprattutto, quali iniziative intendano adottare per una soluzione del problema nelle more dell’espletamento della nuova gara.
Crispiano, 22 settembre 2012
Il Capogruppo PDL
Michelangelo SERIO
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AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI CRISPIANO
AL SINDACO DEL COMUNE DI CRISPIANO
OGGETTO: Interrogazione comunale, ai sensi del vigente regolamento, con risposta scritta al primo Consiglio Comunale utile, in ordine ai ritardi a Crispiano della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani.
Crispiano, in ossequio all’indirizzo fornito dal Presidente della Provincia di Taranto con nota n. 64339 del 22.10.2010, è stata inserita nel Progetto di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, in un’intesa che ha coinvolto la Provincia di Taranto, il Consorzio ATO 1 ed i comuni di Massafra , Montemesola e Statte, atteso il loro status di comuni ad elevato rischio ambientale, oltre al comune capoluogo.
Una iniziativa salutata con espressioni quali: “una svolta non solo di eco-sostenibilità, ma anche di risparmio economico ed energetico”, “una piccola rivoluzione culturale oltre che ecologica e di civiltà”, “un primo passo tangibile verso l’obiettivo strategico che il Piano Nazionale prevede al 60% per la raccolta differenziata entro il biennio 2012-2013”, “i valori a base del progetto sono di tutela e valorizzazione del territorio”.
Tale periodo sperimentale prevede la durata di sei mesi, precisamente dal 2 novembre 2011 al 30 aprile 2012, periodo entro il quale a Crispiano è previsto l’avvio della Raccolta Differenziata Evoluta (RDE), una raccolta differenziata “spinta” con eliminazione totale dei cassonetti.
Un traguardo ambizioso che prevede oltre a nuovi posti di lavoro, nuovi mezzi e attrezzature, in particolare: n. 5 palmari con sistema operativo e licenza SW, n. 4.000 badges con banda magnetica in plastica personalizzati per utenze domestiche e non domestiche con logo comunale, n. 16.000 etichette autoadesive e con codice a barre e codice in chiaro resistenti agli UV, n. 1 client station per parco macchine remoto con modem gsm e licenza software di scarico automatico dei dati provenienti dai palmari, n. 4000 contenitori da 20 litri per la raccolta della frazione organica di colore marrone, n. 12.000 contenitori da 40 litri per la raccolta di carta, plastica, imballaggi leggeri, metalli ed indifferenziato di colore blu, giallo e grigio, n. 100 contenitori da 120 litri in HDPE, n. 261.000 sacchetti biodegradabili compostabili per raccolta differenziata organico-umido da RSU certificati, n. 4 AUTOMEZZI con attrezzatura per costipazione e vasca da 5 mc tipo IVECO DAILY 35 C10, n. 1 AUTOMEZZO con attrezzatura per costipazione e vasca da 2,5 MC tipo Piaggio Porter benz, n. 8 campane per vetro da 2,2 MC, n. 5 contenitori da 240 litri in HDPE a due ruote in HDPE a norma EN 840, nonché altri n. 5 contenitori da 360 litri, una isola ecologica con pannelli luminosi di comunicazione e apparecchi illuminanti a led per un investimento di oltre € 500.000.
Tutto questo materiale, previsto per sei mesi di raccolta differenziata, è stato tutto preso in carico dal Comune di Crispiano ?
Perché dunque a tutt’oggi nelle nostre vie ci sono ancora le campane per la raccolta differenziata del vetro della SERVECO – che continuiamo a pagare ! – quando invece potremmo posizionare quelle di proprietà comunale, senza pagare nulla ?
A quasi tre mesi dall’inizio di tale progetto, possiamo affermare che a Crispiano la Raccolta Differenziata Evoluta (RDE) ancora non è partita.
Infatti, a tutt’oggi, non è stata ancora completata la materiale consegna dei quattro bidoni presso tutte le famiglie, e nonostante lo stanziamento di denaro per pubblicizzare l’iniziativa, a parte un volantino pubblicitario ed un spot televisivo, i quattro bidoni di vario colore sono noti solo per essere esposti nell’atrio di ingresso della Casa Comunale.
Si ritiene che la tempistica che il Comune di Crispiano sta dimostrando in ordine a tale situazione, non sia affatto in linea con le aspettative della Regione Puglia e della Provincia di Taranto.
Tanto premesso, il Sindaco, oltre a voler spiegare le ragioni di tali ritardi che sono sotto gli occhi di tutti, vorrà altresì illustrare quali saranno le modalità del servizio di raccolta differenziata evoluta dei rifiuti solidi urbani nel periodo successivo alla data del 30 aprile 2012.
In particolare, atteso che nell’attività amministrativa fin qui prodotta dall’Ente, a tutt’oggi, non si scorge alcun atto amministrativo in tale direzione, si chiede di conoscere quali atti concreti il Comune di Crispiano intenda assumere per continuare nel solco della raccolta differenziata.
È stato prevista qualche forma di affiancamento al personale impiegato ?
Fin qui non è stata dimostrata coerenza con gli indirizzi programmatici regionali e con le iniziative del Presidente della Provincia di Taranto: si sollecita dunque una drastica inversione di rotta e quello ”… spirito costruttivo, sapendo che non offrire il proprio giusto contributo assume il significato della irresponsabilità etica e morale”, così come indicato nella Relazione Tecnica Generale A.T.O. TA/1, ma anche politica e amministrativa.
Su tali argomenti – dove sono state impegnate ingenti risorse per una politica di salvaguardia del territorio che dovrà continuare ad essere perseguita – si chiede di acquisire risposte chiare, attesa la grande attenzione con la quale la cittadinanza segue tale problematica, dove il recente consistente ed indiscriminato aumento del 40% della TARSU non è affatto coinciso con un miglioramento del servizio che, invece, continua a destare lamentele e malumori.
Crispiano, 26 gennaio 2012
Il Capogruppo PDL
Michelangelo Serio
Fonte: Michelangelo SERIO