Nel prossimo Consiglio Comunale fissato per venerdì 30 novembre, alle ore 16.00, il consigliere comunale, Giuseppe Delfino, porterà all’attenzione della maggioranza alcune tematiche importanti.
I dirigenti del Movimento Idee e Democrazia, insieme agli amici del FLI e dell’UDC, hanno intercettato alcune lamentele da parte dei cittadini e prontamente in collaborazione con il consigliere comunale, hanno formulato le interrogazioni e le mozioni con risposta orale e votazione in aula.
La prima interrogazione ha come oggetto “il vandalismo e la precaria illuminazione pubblica nella Villa Falcone e in particolare nei pressi del monumento ai caduti”.
Alcuni cittadini durante lo svolgimento di “Programma in Festa” hanno lamentato la scarsa illuminazione nella zona e sarebbe emerso in diverse circostanze che a causa della completa assenza d’illuminazione pubblica, nel tratto finale di via Petrarca, la zona diviene ritrovo notturno di vandali che disturbano la quiete pubblica e danneggiano i beni presenti.
La seconda interrogazione verterà sulla situazione drammatica del ponte di via Michelangelo, che collega le scuole elementari P. Mancini con le scuole medie Francesco Severi.
L’incolumità dei tanti bambini e genitori che percorrono il ponte è messa a rischio da erbacce e calcinacci e il consigliere comunale di Idee e Democrazia, che per primo ha protocollato l’intervento in aula, chiederà spiegazioni sullo stato di completo abbandono.
La richiesta dai banchi dell’opposizione di un intervento urgente da parte della maggioranza è rafforzata anche dalla relazione di servizio effettuata dal Comando dei Vigili Urbani, nella quale confermano i contenuti della giusta denuncia effettuata da Delfino .
La terza interrogazione nasce dall’esigenza di maggiore trasparenza negli atti pubblici e si chiede alla maggioranza delucidazioni in merito al metodo di scelta dei locali da prendere in fitto dal Comune.
In ultimo, verrà discussa un’importante mozione consigliare, avente come oggetto i contributi chiesti per i lavori di manutenzione straordinaria.
Secondo le normative vigenti tali lavori non sono subordinati al rilascio del permesso a costruire, tanto meno al pagamento dei contributi concessori, essendo per legge assoggettati ad un diverso regime urbanistico.
Su questo punto dai banchi dell’opposizione ci sarà dura fermezza, perché non è assolutamente giusto togliere soldi non dovuti dalle tasche dei cittadini e soprattutto perché la tesi che porterà in aula il consigliere comunale Delfino, è stata avallata dal segretario comunale, ed di conseguenza è arrivato il momento di dire BASTA ! ! !
dott. Marino Resta
( responsabile dipartimento informazione Idee e Democrazia )
Fonte: DIPARTIMENTO INFORMAZIONE IDEE E DEMOCRAZIA