Giovedì 29 Novembre 2012 l’ex direttore della Gazzetta del Mezzogiorno sarà ospite a Crispiano per la presentazione del suo ultimo libro. Sarà la prima occasione per chiedere ad uno dei giornalisti più noti e influenti in terra di Puglia alcune considerazioni sul tema del giornalismo libero, della pluralità e qualità dell’informazione in Italia e, in particolare, in questa regione.
A tal proposito:
• come definirebbe il suo stile giornalistico, la sua impronta come direttore responsabile?
• Cosa significa e come interpreta la definizione ‘cane da guardia del potere’ in ambito giornalistico?
• Cosa ne pensa il direttore Patruno delle ‘marchette’ nel giornalismo italiano e regionale?
• Ebbe mai notizia di ‘marchette’ – per esempio a favore di politici o schieramenti partitici – presso la sua testata negli anni in cui ne era al vertice?
• Da responsabile della GdM subì o accettò condizionamenti dalla politica?
• Se sì in quali occasioni e come reagì, quali contromisure mise in campo per arginarle?
• Cosa ha da dire il direttore Patruno sul precariato giovanile nel mondo del lavoro?
• Cosa ne pensa il direttore della ‘gavetta’ gratuita, non contrattualizzata, nelle testate giornalistiche tradizionali e online?
• Permise mai nel suo giornale quando lo dirigeva il lavoro nero di collaboratori locali?
• Se sì perché e cosa fece per superare questa piaga?
• Come definirebbe – con quali aggettivi, per esempio di apertura, di chiusura, ecc. – il suo atteggiamento negli anni di conduzione della GdM nei confronti delle giovani leve giornalistiche?
• Ha mai rifiutato incontri, colloqui personali nel suo ufficio barese con i suoi diretti subalterni, specie se giovani collaboratori dei dorsi provinciali?
• Se sì, perché e quali occasioni ricorda a titolo di esempio?
Fonte: Aldo Zappulla