RICHIESTA PATENTE A2 PER IL CONCORSO POLIZIA MUNICIPALE:
secondo noi rimane pura discriminazione ! ! !
In questi giorni noi ragazzi del Movimento Idee e Democrazia, abbiamo raccolto numerose lamentele da parte di giovani che chiedevano se fosse regolare la richiesta della Patente A2 ( patente per i motocicli con cilindrata superiore a 125 ), per il concorso per quattro posti part-time nella Polizia Municipale bandito dal Comune di Crispiano.
Dopo alcune ricerche abbiamo trovato nelle fonti giuridiche una sentenza del Tar della Sardegna n. 2025/08, nella quale si dichiarava la richiesta della Patente A2 “discriminatoria”.
Prontamente e tramite il nostro consigliere comunale di riferimento, Giuseppe Delfino, abbiamo chiesto chiarimenti al dott. De Carlo, Segretario Generale del nostro Comune.
Con la stessa celerità il dott. De Carlo, ci ha fornito una sentenza del Consiglio di Stato, la quale impugnava la sopra citata sentenza del Tar rendendola inefficace.
Dati alla mano ci spiace informare i tanti giovani che speravano di poter partecipare al concorso che il bando in questione purtroppo rispetta le normative.
Consentiteci però di fare qualche dovuta riflessione politico-giovanile.
Visto che in altri comuni italiani tale discriminazione è stata evitata, perché proprio nel nostro Paese si è preferito invece spezzare le ali a tanti giovani sognatori ?!!
Tutto sommato riteniamo che la sentenza del Tar della Sardegna, al tempo stesso, non sia del tutto immotivata, tenuto conto anche della grave crisi economica attuale, dato che il costo del corso patente si aggira mediamente sulle 500,00 €.
L’Amministrazione Laddomada secondo noi avrebbe dovuto adottare altre soluzioni ( vedi Comune di Molfetta ) perchè non tutti i giovani si possono permettere di spendere cifre del genere in uno dei tanti concorsi che si affrontano nella vita, anche perché i nostri attuali vigili urbani poche volte cavalcano nelle nostre vie le motociclette in dotazione attualmente ferme nei locali.
a cura
direttivo Giovani Movimento Idee e Democrazia
Fonte: GRUPPO GIOVANILE IDEE E DEMOCRAZIA