com. stampa comune di crispiano : La raccolta dei rifiuti a Crispiano: le cause del disagio

Nelle ultime settimane stiamo assistendo ad un sensibile aumento dei rifiuti che vengono ammassati nei pressi dei cassonetti e vi rimangono a volte per giorni, prima di essere finalmente rimossi.
Questo fenomeno, che suscita sconcerto ed anima i commenti indignati tra i cittadini che, giustamente, si lamentano, è causato da una serie di fattori che, sommati tra loro, stanno determinando l’attuale situazione di disagio.
1) L’aumento dei rifiuti indifferenziati presso i cassonetti.
Dai dati acquisiti dai competenti uffici comunali, nell’ultimo mese si è registrato un sensibile aumento dei rifiuti indifferenziati presso l’apposita discarica; probabilmente una parte dell’aumento è dovuto, anche, a rifiuti provenienti dai paesi limitrofi in cui sono stati eliminati completamente i cassonetti per strada. Anche perché, le percentuali di raccolta differenziata degli ultimi mesi sono rimaste pressoché costanti (28% circa).
Sicuramente tale fenomeno sarebbe più contenuto se più famiglie si impegnassero nel raccogliere i rifiuti in modo differenziato utilizzando le pattumelle che ogni utente ha in dotazione, anziché accatastare i rifiuti nei pressi dei cassonetti.
Non ci sono scusanti per un simile fenomeno, che dipende unicamente dalla resistenza di tanti cittadini-utenti a cambiare le proprie abitudini, tenuto conto, altresì, che l’immediata rimozione di tutti i cassonetti non è possibile (per ragioni organizzative) e allo stesso tempo i controlli risultano difficoltosi.
2) Lo stato di agitazione del personale della CRISPIANO SERVIZI LOCALI
I lavoratori che effettuano la raccolta ed il trasporto dei rifiuti solidi urbani sono in “stato di agitazione”: hanno effettuato una giornata di sciopero e ne hanno annunciate altre due per la prossima settimana; contestualmente, si rifiutano di svolgere lavoro supplementare.
L’Amministrazione comunale ritiene che la protesta, pur conforme alle leggi vigenti, sia tuttavia immotivata.
Le rivendicazioni poste a base della protesta, ed in primo luogo la richiesta di aumento del monte-ore, non sono accoglibili, e ciò per una serie di ragioni:
– La prima è di natura finanziaria: il Comune non ha le risorse necessarie per aumentare i costi del servizio di smaltimento, che comporterebbero ulteriori aumenti della tassazione.
– L’aspettativa dei lavoratori di vedere aumentato il loro monte-ore è stata in buona parte già realizzata: quando gli stessi (ex-LSU) furono assunti dalla CRISPIANO SERVIZI SRL (società a totale capitale pubblico, appositamente creata dall’attuale Amministrazione comunale per stabilizzarli) prestavano attività per un monte-ore mensile di 89 ore, mentre, attualmente, svolgono 110 ore, percependo una retribuzione media mensile di circa 1.200,00 euro. Di più, per ora, non è possibile.
– Da un monitoraggio effettuato sul campo dagli amministratori con la Polizia Municipale è risultato che l’orario attualmente svolto è ampiamente sufficiente a svolgere il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti, senza la necessità di ore aggiuntive.
3) La vetustà dei mezzi in dotazione.
Ulteriore fattore di rallentamento, come accaduto negli ultimi giorni, è l’avaria di uno o più autocompattatori usati per lo svuotamento dei cassonetti, con evidenti ricadute nella gestione e, riorganizzazione del servizio, nonché maggiori costi d’esercizio.
IL SISTEMA DI RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI SU TUTTO IL TERRITORIO A BREVE ANDRÀ A REGIME CON L’ELIMINAZIONE TOTALE DEI RESTANTI CASSONETTI
La gara di appalto è stata svolta e tutto è pronto per la firma del contratto con la ditta vincitrice; purtroppo, la seconda classificata (un’impresa piemontese) ha fatto ricorso al TAR e nelle prossime settimane la magistratura si dovrà pronunciare; qualunque sarà la ditta che otterrà l’appalto, comunque il sistema di smaltimento cambierà radicalmente, perché così vuole la legge ed anche il buon senso.
L’Amministrazione comunale non è inerte di fronte a questi problemi ma cerca quotidianamente soluzioni che siano conformi alle leggi vigenti e adeguate all’entità del problema. Non è disposta a subire ricatti da parte di nessuno ed assicura che farà di tutto per far rispettare le leggi e i regolamenti vigenti per assicurare la pulizia del paese ed evitare l’insorgenza di problemi igienico-sanitari.
Infine, nessuno si illuda che l’avvicinarsi della fine del mandato amministrativo e delle prossime elezioni potrà comportare aumenti di spesa a carico della collettività, con ripercussione sulla tassa rifiuti.
L ’Amministrazione Comunale

Fonte: L ’Amministrazione Comunale