Ho molto rispetto per ogni iniziativa dell’Autorità Giudiziaria per esprimere giudizi nel merito della recente indagine in corso a Crispiano che vede coinvolti, il Sindaco Dott. Giuseppe Laddomada e alcuni dirigenti locali di associazioni Sportive. Purtroppo, quello del patrimonio pubblico a norma è un problema nazionale significando una vera e propria emergenza, proprio recentemente infatti “Il Sole 24 ore” ha pubblicato un’indagine in cui si evidenzia tre scuole italiane su quattro sono prive di certificazioni complete in materia. Sta al prossimo governo nazionale stanziare i fondi necessari perché si arrivi quanto prima ad assicurare alle amministrazioni pubbliche periferiche le risorse necessarie per realizzare tutti gli interventi del caso. Pur tuttavia non si può non considerare come le vicende di questi giorni, con le relative strumentalizzazione, costituiscono un brutto episodio per iniziare la campagna elettorale per le comunali previste per la fine di maggio 2013 a Crispiano. I cittadini, in questo periodo molto complesso e denso di preoccupazioni, meriterebbero da parte dei rappresentanti politici qualche proposta in più per poter uscire dalla crisi e farebbero volentieri a meno di polemiche destinate a screditare ulteriormente una politica già provata. Da atto al Cons. Serio di aver fatto la propria parte nell’ambito del consiglio Comunale nel sollevare e sindacare su questioni importanti per la vita della nostra cittadinanza ma mi permetterà, in questa occasione, di dissentire pubblicamente dalla sua iniziativa, animata a suo dire dalla “Battaglia per la legalità”, che in questo caso mal si comprende ai più, nel momento in cui i certi penalizzati dall’iniziativa sono le centinaia di ragazzi che non possono più usufruire dell’impianto sportivo comunale. Ben altro approfondimento meriterebbe il capitolo relativo alla legalità, tema di straordinaria importanza, che impone a tutti noi l’obbligo di non abbassare mai la guardia, ben altri infatti sono i campi da indagare, molti dei quali miseramente venuti alla luce in questo periodo ed esplosi a livello nazionale e regionale. Leggendo i giornali in questi giorni è venuto fuori, purtroppo, l’idea che alcuni rappresentanti di associazioni sportive hanno approfittato di risorse finanziarie pubbliche, loro non dovute, facendo presagire una qualche forma di interesse privato alla cosa. A questo proposito, per fugare ogni dubbio è bene specificare tre cose: Si tratta di corsi che hanno dato la possibilità di frequentazione a disabili e ragazzi figli di famiglie meno abbienti che diversamente non avrebbero potuto partecipare a queste attività. Certo è invece il fatto che i dirigenti indagati sono persone oneste e generose riconosciute da tutti per la loro passione e dedizione e che per amore dello sport hanno sacrificato molto del loro patrimonio umano ed economico. Nessuno addebito specifico può essere mosso al sindaco Laddomada, che per ciò che attiene le certificazioni oggetto delle indagine si è comportato esattamente come i suoi predecessori. Nell’esprimere la mia totale solidarietà alle persone coinvolte in questa indagine, auspico che quanto prima la Magistratura possa chiarire la vicenda contribuendo così a riportare la serenità fra le società sportive, gli atleti tutti e nella nostra Comunità.
Distinti saluti
19/02/2013
GIUSEPPE BENNARDI
(PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE CRISPIANO)
Video a cura di Luca Lopomo
Fonte: Giuseppe Bennardi