Torna l’appuntamento mensile con l’Happy Hour Culturale al Carpe Diem Art Cafè di Crispiano. Domenica (ore 18.30) ospiti degli organizzatori (la libreria AmicoLibro e l’associazione Adhara) saranno il giornalista Tonio Attino e la pittrice Rosaria Piccione. Con il primo verrà presentato il suo libro, da poco uscito, “Generazione Ilva”, edìto da Besa. Si tratta di un saggio che ripercorre la storia della rivoluzione industriale di Taranto, fino al declino. È la tragica parabola di una terra illusa dall’acciaio, tradita dallo Stato. La prima pietra dell’Italsider aprì una prospettiva rivoluzionaria per Taranto. Pescatori, contadini e pastori divennero operai, vestirono la tuta blu del quarto centro siderurgico d’Italia festeggiando l’arrivo della ricchezza. Cinquantadue anni dopo, Emilio Riva, l’imprenditore cui lo Stato ha consegnato la fabbrica nel 1995, è accusato dalla magistratura di disastro ambientale. Lo stabilimento in cui si produce un terzo dell’acciaio italiano è finito sotto sequestro e l’Ilva – la vecchia Italsider – non è più un sogno: uccide. “Generazione Ilva” apre al lettore i retroscena, i personaggi, le testimonianze sapide e inedite tratteggiano la storia di uno scandalo, di un fallimento, di una generazione illusa dall´età dell´acciaio, di un Sud occupato e sfruttato in cui centinaia di migliaia di persone, in mezzo secolo, hanno osservato, senza muovere un dito, uno stravolgimento gigantesco. Eppure era tutto bellissimo. «Sembra di stare ai tropici» sussurrò Walter Tobagi quando, per un istante, volse la schiena alle ciminiere e guardò il mare. Con Attino, sarà a Crispiano Rosaria Piccione che esporrà le sue opere nel locale di via Leopardi. Artista autodidatta, è costantemente alla ricerca di nuove tecniche da amalgamare perfettamente. La sua inventiva e il suo genio sono state di recente in esposizione nelle sale del circolo culturale Agnini a San Giorgio Jonico, in occasione di una collettiva che si è fregiata della presenza di un importante critico, la baronessa Elisa Silvatici, che di lei ha scritto: “Tecnica mista con composizione materiche, terra e fuoco elementi primordiali che con cielo e aria stabiliscono un grande estro creativo”. Negli ultimi tempi sono state varie le mostre collettive a cui ha partecipato. E da domenica sarà possibile visionare la sua personale al Carpe Diem di Crispiano.
Associazione Adhara
Fonte: Michele Di Cesare