Settanta opere con formato 60 x 90, trentaquattro partecipanti di cui il 50 per cento proveniente dal tutto il territorio nazionale. La prima mostra fotografica organizzata dall’associazione Adhara dal titolo “La trasgressione” apre i battenti sabato 23 e si concluderà domenica 24. Potrà essere visitata dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 22 presso il capannone industriale di carpenteria C.M.R srl di contrada Lezza a Crispiano. Tra ferro, ruggine e grossi macchinari, le fotografie getteranno una luce di domande, lasceranno impronte di novità, si legheranno agli oggetti con interpretazioni originali della realtà. I fotografi hanno interpretato la trasgressione sotto tutti i punti di vista, non fermandosi alla scontata sensualità ma aderendo alla poetica proposta: “si trasgredisce quando si accetta la possibilità di cambiare la propria vita, quando si sostituiscono i suoi modelli, si intuisce con l’immaginazione e si dà nuovo impulso alla tradizione nella discontinuità col passato. Si mettono in discussione le certezze e le convinzioni, creando così qualcosa di nuovo”. La mostra si inserisce all’interno del circuito nazionale organizzato dalla galleria Rossocontemporaneo di Taranto che ha dato vita alla manifestazione “Save the beauty. Taranto chiama Italia, Italia risponde”, nata per dare una risposta al rischio di appiattimento e di avvilimento dei valori della cultura. Una vera e propria sfida, “non convenzionale” ed atipica, giocata sulle argomentazioni della “Bellezza”, della “Consapevolezza” e della “Partecipazione Attiva” della cultura e del mondo dell’arte contemporanea. La manifestazione è stata realizzata con la collaborazione di Cantine Lame di Rosa, caseificio La Villa, panificio Voglia di Pane.
Fonte: Michele Di Cesare